È ripartita l’operazione Albania: la nave Cassiopea verso i centri migranti con 49 persone a bordo
La nave Cassiopea è partita da Lampedusa per portare 49 persone migranti nei discussi centri in Albania voluti fortemente da Giorgia Meloni, dove saranno avviate le procedure di accoglienza, trattenimento e valutazione dei singoli casi. Il gruppo, il più numeroso da quando è stato siglato il protocollo Roma-Tirana, dovrebbe arrivare nel porto di Shëngjin nella notte tra lunedì e martedì. Lo rende noto il Viminale, aggiungendo che altri 53 richiedenti asilo «hanno presentato spontaneamente il proprio passaporto per evitare il trasferimento». Il pattugliatore della Marina, che da un paio di giorni si trovava in acque internazionali, a un ventina di chilometri dall’isola siciliana, aveva preso a bordo ieri 11 persone migranti, maschi, non vulnerabili, provenienti da uno dei Paesi sicuri indicati nella lista contenuta nel decreto approvato dal governo un paio di mesi fa. Si tratta della terza operazione, che arriva dopo circa due mesi di stop, da quando i centri di Shengjin e Gjader sono stati aperti.
Gli altri due precedenti viaggi nel paese del presidente Edi Rama – il primo a ottobre, il secondo a novembre – si erano conclusi con un flop. I giudici della sezione immigrazione del tribunale di Roma non avevano, infatti, convalidato i trattenimenti dei migranti, eccependo che non provenissero da Paesi sicuri. Il governo Meloni ha così deciso di cambiare l’iter con un emendamento inserito nel decreto flussi: a valutare sul trattenimento saranno ora i giudici delle Corti d’appello. Una novità criticata dalle toghe, oltre che dall’opposizione. Sulla definizione di «Paese sicuro», a dicembre la Cassazione ha stabilito che «spetta al ministero degli Esteri». Si attende ora la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea, che si pronuncerà il 25 febbraio. Nell’attesa, però, i trasferimenti sono ripartiti. Complice anche l’impennata di partenze. Nei giorni scorsi sono sbarcate a Lampedusa ben 469 persone, ieri ne sono arrivate altre 127, mentre oggi 136. L’equipaggio della nave ong “Sea Punk” ha salvato 15 migranti e recuperato 3 cadaveri in area Sar Maltese, a 53 miglia nautiche dall’isola italiana. A detta dei naufraghi sarebbero partiti in 21, quindi vi sarebbero tre dispersi.
Foto di copertina: ANSA / FRANCESCO RUTA / FTJ | La nave Cassiopea al porto di Pozzallo, 02 September 2019.