Ultime notizie Daniela SantanchèDonald TrumpJannik SinnerMPS
ESTERIAleksandr LukashenkoBielorussiaVladimir Putin

Bielorussia, Lukashenko eletto di nuovo presidente: è il settimo mandato consecutivo per l’«ultimo dittatore d’Europa»

27 Gennaio 2025 - 11:11 Filippo di Chio
elezioni bielorussia alexander lukashenko brogli
elezioni bielorussia alexander lukashenko brogli
L'Europa lo accusa di «farsa», l'amico Putin si congratula. E lui ha già ammesso: «Non mi pento dell'invasione in Ucraina. Oppositori in prigione? Hanno aperto troppo la bocca»

Alexandr Lukashenko è stato rieletto presidente della Bielorussia per la settima volta consecutiva. Una vittoria elettorale tanto scontata quanto schiacciante, con numeri da plebiscito: secondo l’agenzia di stampa russa Tass, l’«ultimo dittatore d’Europa» – soprannome che lo stesso Lukashenko ha abbracciato – avrebbe ottenuto l’86,62% delle dei voti. Immediate le congratulazioni degli alleati storici, su tutti il presidente russo Vladimir Putin e quello cinese Xi Jinping. Dall’Europa, invece, si sono fatte più insistenti le accuse di «farsa», destinate a cadere nel vuoto.

I risultati dell’elezione e le accuse dell’Unione europea

«Potete congratularvi con la Repubblica di Bielorussia, abbiamo eletto un presidente», con queste parole Igor Karpenko, capo della commissione elettorale di Minsk, ha annunciato l’elezione di Alexandr Lukashenko nella notte tra domenica 26 e lunedì 27 gennaio. Non è certo una sorpresa: già sabato 25 Kaja Kallas, Alta rappresentante dell’Unione europea per gli Affari esteri, aveva sottolineato che «Lukashenko non ha alcuna legittimità». Anche perché, oltre al presidente uscente, gli altri candidati erano fantocci sconosciuti alla popolazione, e scelti proprio per questo motivo dall’amministrazione. Poco cambia. Con un’affluenza dell’85,7% – e con exit poll che prevedevano un tasso di preferenze superiore all’87% – il risultato è lo stesso degli ultimi trent’anni: l’alleato di Putin non traslocherà dal Palazzo dell’Indipendenza.

Chi è Alexandr Lukashenko: le repressioni, l’amicizia con Putin e il mandato «a vita»

Nato nel 1954 e al potere dal 1994, Alexandr Lukashenko non ha mai nascosto la natura autoritaria del suo potere e l’appoggio incondizionato al Cremlino. Noto come «l’ultimo dittatore d’Europa», nel 2020 ha represso violentemente le proteste di massa scatenate dalle accuse di brogli elettorali: centinaia di arresti, denunce di torture e censura sistematica dei mezzi di informazione. Tutti gli oppositori politici sono attualmente o in carcere o in esilio: «L’hanno scelto loro», ha detto domenica Lukashenko. «È colpa di coloro che aprono troppo la bocca». Oltre 300mila bielorussi sono fuggiti dal Paese negli ultimi cinque anni, periodo in cui il governo di Minsk si è avvicinato sensibilmente a Mosca e ne è diventato politicamente ed economicamente dipendente. E riguardo all’invasione del suo «fratello maggiore» Vladimir Putin in Ucraina, Lukashenko ha apertamente ammesso: «Non ho nessun rimorso». Saranno queste le sue ultime elezioni? «Non sto per morire», è la risposta del presidente russo.

Le congratulazioni di Russia e Cina, l’ironia dell’Europa

È stato proprio Putin il primo leader mondiale a congratularsi con Lukashenko: «Continueremo a lavorare a stretto contatto per sviluppare ulteriormente la multiforme cooperazione russo-bielorussa», ha scritto in una nota riferendosi allo Stato dell’Unione, l’alleanza strategica tra Mosca e Minsk. A queste parole ha fatto eco anche il presidente cinese Xi Jinping, che ha richiamato gli efficaci rapporti tra i due Paesi e la loro «tradizionale amicizia». Non sono pochi, però, quelli che sostengono che si tratti delle ennesime elezioni farsa. Oltre alla leader dell’opposizione in esilio, Sviatlana Tsikhanouskaya, anche il ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock, ha commentato: «È un giorno amaro per tutti coloro che desiderano libertà e democrazia. Il popolo bielorusso non aveva scelta». Radoslaw Sikorski, omologo polacco di Baerbock, si è rifugiato nel sarcasmo: «Solo 86%? Il resto andrà in prigione?».

Articoli di ESTERI più letti
leggi anche