Neonata rapita a Cosenza, Moses Omogo scarica in tv la moglie Rosa Vespa: «Ha fatto tutto da sola»
«Mia moglie ha fatto tutto da sola, anche sua madre, sua sorella e tutta la famiglia sono rimasti senza parole». Omogo Chiediebere Moses racconta a Cinque Minuti come sua moglie Rosa Vespa sia riuscita a ingannare tutta la famiglia. Fingendo una gravidanza mai avuta, fino al rapimento di una neonata alla clinica Sacro cuore di Cosenza. «Sapevo della festa preparata in casa perché anche io l’ho preparata», spiega Moses, ancora sconvolto per quanto accaduto, «dopo quello che è successo non riesco a pensare a cosa sarà dopo». La coppia è stata fermata dalla polizia a casa mentre festeggiava con la famiglia le dimissioni della madre dopo il parto. Tutti i festoni in casa erano azzurri, la donna aveva detto di aver partorito un bambino. Gli investigatori li hanno rintracciati grazie alle telecamere i sorveglianza, dopo che con uno stratagemma la neonata era stata sottratta alla nonna. Poi il colpo di scena: Moses scarcerato, lui e la famiglia erano all’oscuro di tutto.
Come Rosa Vespa ha inscenato la gravidanza secondo il marito
«Ho creduto a mia moglie perché siamo da tanto tempo insieme, quasi 13 anni», prosegue ancora da bruno Vespa, «prima di partire per il funerale di mia madre, a maggio scorso, mi ha detto che era incinta. E io le ho creduto. Sono tornato ad agosto e ho visto che la pancia era cresciuta. Lei faceva le analisi. Nessuno si è accorto di niente, nè mia suocera nè sua sorella». Il corpo della donna si era poi visibilmente trasformato. «La sua pancia era cresciuta e lei aveva detto che il dottore le aveva comunicato che sarebbe stato un maschietto», ricostruisce Moses, da 13 anni legato sentimentalmente alla moglie, «il 21 gennaio è stato il giorno in cui doveva essere dimessa. Ho preso anche mezza giornata al lavoro e ci siamo arrabbiati perché lei diceva che il dottore non aveva firmato la lettera di dimissioni».