«Make Europe Great Again»: Le Pen e Orbán provano a cavalcare l’onda Trump al raduno dei Patrioti a Madrid
«Make Europe Great Again». È un rimando piuttosto esplicito allo slogan elettorale di Donald Trump il titolo scelto dai Patrioti europei per il raduno del 7 e 8 febbraio a Madrid. Quei due giorni, la capitale spagnola accoglierà i principali leader dell’estrema destra del Vecchio Continente. Due su tutti: il primo ministro ungherese, Viktor Orbán, e la presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen. A fare gli onori di casa sarà Santiago Abascal, leader del partito spagnolo Vox, un tempo alleato di Fratelli d’Italia ma da qualche tempo entrato a far parte del gruppo dei Patrioti. Non è chiaro invece se ci sarà anche Matteo Salvini, il cui partito – la Lega – fa parte proprio della stessa famiglia politica di Orbán e Le Pen.
L’ascesa dell’estrema destra in Europa
Per l’evento del 7 e 8 febbraio, i Patrioti hanno omaggiato lo slogan più conosciuto di Donald Trump, fresco di insediamento alla Casa Bianca. Ed è proprio sulla scia della sua vittoria elettorale che ora le destre europee sperano di veder aumentare i propri consensi anche da questa parte dell’Oceano. Il vento, d’altronde, sembra tirare a loro favore. Al Parlamento europeo, i Patrioti possono contare su 86 seggi su 720 complessivi. Numeri che rendono la famiglia politica creata su idea di Orbán la terza più numerosa dell’eurocamera. L’estrema destra austriaca di Fpö ha ottenuto un ottimo risultato alle ultime elezioni, così come il Rassemblement National di Le Pen, primo partito in Francia. Fa un po’ più fatica la Lega, che negli ultimi anni ha visto migrare molti suoi elettori verso il partito della premier Giorgia Meloni. Tra le forze politiche di destra, la più in ascesa è sicuramente il partito tedesco Alternative für Deutschland, espulso però dal gruppo dei Patrioti lo scorso anno perché considerato troppo estremista anche per loro.
January 27, 2025