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Claudia Chessa, la 18enne volata dal balcone dell’hotel a Malta: «Mi sono lanciata per sfuggire alle botte di Alessio»

28 Gennaio 2025 - 17:49 Alba Romano
La polizia maltese indaga su quanto accaduto a La Valletta: il fidanzato 27enne avrebbe aggredito la giovane, ora ricoverata con fratture

La polizia maltese sta indagando sulla vicenda di Claudia Chessa, una ragazza di 18 anni volata dal balcone di un hotel di La Valletta, dove si trovava in vacanza studio. Per i fatti avvenuti mercoledì scorso, 22 gennaio, gli inquirenti maltesi ipotizzano il reato di violenza domestica. La giovane sostiene infatti di essersi lanciata dal balcone per sfuggire all’aggressione del fidanzato, un 27enne originario come lei di Arzachena, in Sardegna. «Non mi sono buttata, stavo scappando dall’aggressione del mio fidanzato e l’unica via d’uscita era buttarmi dal balcone», avrebbe raccontato la ragazza al padre, Silvano Chessa. Alessio Lupo, questo il nome del fidanzato, è stato interrogato dalla polizia maltese, trattenuto in stato di fermo per 48 ore e multato per abuso di stupefacenti, ma è poi stato lasciato libero di rientrare in Italia, con il divieto di avvicinarsi a Claudia per tre anni. Lei invece è tuttora ricoverata al Policlinico di La Valletta dopo le ferite riportate nella caduta. I media maltesi sottolineano però che al momento non si esclude alcuna ipotesi, comprese quelle di un gesto volontario o di una caduta accidentale per uso di droga.

Come sta Claudia Chessa

Il padre della 18enne si batte però in queste ore perché sia dato tutto il valore del caso alla versione della giovane «Mia figlia non è una pazza, non si è lanciata dal balcone per un semplice litigio, è stata picchiata e ha cercato di scappare per salvarsi», ha detto Silvano Chessa all’Ansa. L’uomo è già stato a Malta subito dopo l’accaduto per stare vicino alla figlia, poi è dovuto rientrare in Sardegna per un lutto, ed ora è di ritorno a La Valletta. Le condizioni di salute di Claudia, racconta, stanno migliorando, ma dovrà essere sottoposta ad un nuovo intervento chirurgico alla schiena a causa delle fratture riportate nella caduta, fortunatamente attutita da un tendone. «In questo momento è cosciente ed è stata già sentita dalle forze dell’ordine di Malta. Ci ha raccontato che sono presenti delle telecamere di video sorveglianza proprio davanti alla vetrata dalla quale, per scappare dal ragazzo, si è gettata. Stava correndo via da lui, ha urlato e chiesto aiuto. È stata percossa e ne ha i segni su tutto il corpo. È stata picchiata al volto, le sono stati tirati e strappati i capelli che infatti ora le mancano, lui l’ha morsicata e presa a pugni nel petto».

Le liti con Alessio, l’aggressione nella notte: il racconto di Claudia

Il giovane, Alessio Lupo, un 27enne di Arzachena con il quale Claudia ha una relazione da circa tre anni, l’aveva raggiunta da quattro giorni a Malta e si trovava nell’hotel in centro dove lei si era temporaneamente trasferita per trascorrere quelle giornate. «La sera di mercoledì scorso – ricostruisce ancora il genitore – Claudia ci ha raccontato che sono usciti e sono andati in un locale a circa cinquanta metri dall’albergo. Qui ha detto di aver avuto un litigio con il fidanzato, che aveva fatto uso di sostanze stupefacenti, e di aver insistito per tornare in hotel. Non le piaceva l’ambiente: lui non ha preso bene questa sua decisione e ha iniziato ad insultarla e colpirla, finché una volta arrivati in camera si è scatenato. Lei un paio di giorni prima aveva chiamato sua madre per dirle che c’era stato un litigio tra loro e lui le aveva dato uno schiaffo, chiedendole subito dopo scusa. Noi ci siamo preoccupati», conclude per ora il racconto Silvano Chessa. Che nonappena arriverà a Malta parlerà con gli investigatori locali.

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