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Muore dopo 80 dosi di insulina invece che 8, a processo due medici e sei infermieri a Genova

28 Gennaio 2025 - 09:20 Ugo Milano
dosi insulina morte ospedale genova processo
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È accaduto all'ospedale Galliera per un refuso in fase di trascrizione della terapia. Il paziente, un uomo di 70 anni, è deceduto dopo 16 giorni di coma

Due medici e quattro infermieri dell’ospedale Galliera di Genova sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di omicidio colposo. I sei imputati avrebbero somministrato a un uomo 70enne dosi di insulina dieci volte superiori rispetto a quelle stabilite dalla cura. Una quantità che è risultata letale per il paziente. Tre di loro, i due medici che hanno deciso il piano terapeutico e l’infermiere che ha effettuato le flebo hanno optato per il rito abbreviato o per il patteggiamento. I tre infermieri, secondo l’accusa colpevoli di non essersi accorti del sovradosaggio, andranno invece incontro al dibattimento in aula.

L’errore di software e il mancato controllo

Ottanta dosi di insulina, invece he le otto stabilite dalla cura. Un errore “colposo”, come ha sottolineato la consulenza medico-legale che il pm di Genova aveva chiesto dopo la morte del paziente. Errori clinici che, a partire dal refuso in fase di trascrizione della terapia sul software, hanno portato alla somministrazione di dosi errate. A ciò si è aggiunto il fatto che, nelle 24 ore successive, nessuno dei paramedici di turno abbia controllato il livello di glicemia del 70enne e si sia interrogato sulla dose esorbitante segnata sul software. Il paziente, andato in coma a causa delle flebo, era poi morto 16 giorni dopo.

La decisione del gip

Ad aprire il fascicolo per omicidio colposo, durante il 2023, è stata la pm Daniela Pischetola. Che ha sottolineato anche la particolarità della situazione in cui è avvenuta la tragedia. Gli ospedali, ancora sotto regime pandemico, prevedevano infatti limitazioni al numero delle visite dei parenti. E proprio gli affetti del deceduto – la vedova, il figlio e un fratello – sono stati sentiti dalla gip Milena Catalano, prima che la giudice rinviasse a giudizio i sei imputati.

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