Bassetti spiega perché l’aerosol non serve contro infezioni e tosse: «Un’abitudine tutta italiana che piace alle mamme» – Il video
Matteo Bassetti torna sull’efficacia dell’aerosol per il trattamento delle infezioni alle vie respiratorie. Con un video su Instagram l’infettivologo spiega che non ci sono dati scientifici che provino i benefici del trattamento, e che piuttosto è una abitudine tutta italiana. Ci sono invece dei casi molto specifici in cui forse potrebbe essere d’aiuto, ma sono molto definiti e comunque non vi è evidenza. «Ho detto che non ci sono dati a supporto dell’aerosol nel trattamento delle infezioni. E lo ribadisco. Di più, le linee guida sono contrarie», dice il medico, «è una abitudine tutta italiana per dare una risposta ad alcuni mali di stagione. Se andate all’estero non la raccomanda nessuno». E aggiunge che è una pratica che «amano tanto le mamme, più ancora dei medici. E spesso sono proprie le mamme a richiederle per i proprio bambini».
A cosa serve l’aerosol e quando usarlo
L’aerosol, ripete, non ha nessun ruolo nel trattamento di raffreddore, tosse e infezioni. «C’è forse un ruolo nei pazienti con fibrosi cistica, in alcune situazioni particolari, o in alcune gravi alterazioni strutturali dell’apparato respiratorio. Ma non c’è un’indicazione specifica», ragiona ancora, «nella sinusite è inutile, non ci arriva, perché gli osti che sono dei passaggi presenti tra il naso e i seni paranasali e sono generalmente chiusi da muco o edemi». C’è poi un modo di somministrazione che va assolutamente evitato: l’assunzione di antibiotici per aerosol. Questa è una cosa che non andrebbe mai fatta, perché selezionano resistenze e non penetrano a quel livello. E quindi, cosa fare per trattare localmente il naso in caso di raffreddori o altre infezioni? Un buon lavaggio nasale con la fisiologica è sicuramente meglio dell’aerosol.