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A Roccaraso si preparano: stretta dei bus in caso di invasione dei turisti. In rete il caos dopo l’assalto: «Sono passati gli unni» – Il video

28 Gennaio 2025 - 20:49 Stefania Carboni
La denuncia del deputato Borrelli che pubblica i rifiuti lasciati per strada: «Gli incivili e gli sporcaccioni non rappresentano la Campania»

Sono pronte e ora, in caso di invasione di massa nelle località sciistiche, basterà solo usarle. Sono le ordinanze specifiche, in cinque Comuni, per ridurre il numero dei bus in transito sulla strada statale 17 decise nel vertice in prefettura, con i rappresentati delle forze dell’ordine e i sindaci di Castel di Sangro, Roccaraso e Pescocostanzo. Punto che è stato convocato dal prefetto, Giancarlo Di Vincenzo, dopo l’invasione di 250 bus provenienti dalla Campania, che ha paralizzato la scorsa domenica la viabilità a ridosso degli impianti sciistici dell’Aremogna, che hanno accolto un’utenza di circa 20 mila persone.

La soluzione delle targhe alterne

Se il flusso inizierà ad esser forte l’accesso sarà possibile solo a targhe alterne. Saranno inoltre intensificati i controlli al ritorno per verificare se gli autisti hanno superato il limite orario massimo consentito per legge. Ad adottare le ordinanze saranno i Comuni di Castel di Sangro, Roccaraso, Pescocostanzo, Rivisondoli e Rocca Pia. «Se non basteranno tali misura, ci riuniremo di nuove per valutare soluzioni più drastiche», fa sapere il presidente della provincia, Angelo Caruso.

Gli Unni

«Roccaraso dopo il passaggio degli Unni. Un’esplosione di visitatori ha invaso Roccaraso ieri, domenica, generando traffico intenso e disagi lungo la Statale 17. Oltre 10mila persone, trasportate da 220 autobus provenienti da Napoli e dintorni, si sono dirette verso il centro abitato della località turistica dell’Alto Sangro», spiega sui social il deputato di Avs Francesco Emilio Borrelli che pubblica alcune immagini dei rifiuti lasciati dalla ressa. «Dietro questo afflusso straordinario si nasconde un fenomeno digitale legato a TikTok. Molti turisti hanno partecipato a gite low-cost organizzate da agenzie di viaggio della Campania, come un’organizzazione attiva sui social che propone pacchetti a partire da 20-30 euro a persona, colazione al sacco inclusa con partenza da Napoli alle 6 del mattino», spiega Borrelli.

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