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India, la strage della ressa per i festeggiamenti del Kumbh Mela

29 Gennaio 2025 - 07:31 Alba Romano
kumbh mela india strage
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Le autorità locali e le forze di sicurezza non hanno ancora reso note le cifre dell'incidente. Si parla di almeno 15 morti

Una ressa durante il gigantesco pellegrinaggio indù Kumbh Mela ha provocato almeno 15 morti a Prayagraj, nel nord dell’India, secondo quanto ha riferito un fotografo dell’Afp. I soccorritori e i fedeli stavano evacuando le vittime, alcune delle quali non erano coscienti, dal luogo dell’incidente. Un funzionario locale ha riferito che diversi feriti sono stati soccorsi e portati in ospedale. Le autorità locali e le forze di sicurezza non hanno ancora reso note le cifre dell’incidente. «Ci stavamo dirigendo verso il Sangam (la confluenza dei fiumi sacri Gange e Yamuna, dove si svolgono i bagni rituali) e le strade erano bloccate. All’improvviso la folla ha iniziato a spingere e molte persone sono state schiacciate», ha dichiarato Malti Pandey, 42 anni.

I festeggiamenti del Kumbh Mela

Ogni 12 anni, i festeggiamenti del Kumbh Mela riuniscono milioni di devoti da tutto il Paese per il bagno alla confluenza dei fiumi sacri Gange e Yamuna. Secondo la tradizione induista, questi bagni rituali permettono di lavare via i propri peccati e di liberarsi dal ciclo delle rinascite e delle reincarnazioni. Le autorità hanno annunciato oltre 400 milioni di partecipanti, il che lo renderebbe il più grande raduno di tutti i tempi. I raduni religiosi sono regolarmente teatro di incidenti mortali in India, a causa della cattiva gestione della folla e delle carenze di sicurezza. Lo scorso luglio, più di 120 persone sono morte nello stato dell’Uttar Pradesh in una calca durante un raduno a cui partecipavano più di 250 mila fedeli venuti ad ascoltare un famoso predicatore indù.

Il Triveni Sangam

Prayagraj è considerata particolarmente sacra dagli indù perché ospita il Triveni Sangam, la confluenza sacra dei fiumi Gange, Yamuna e del mitico Saraswati. Nel corso del raduno ci sono diversi shahi san, giorni di bagni sacri in cui i devoti si immergono nelle acque nella convinzione che ciò purifichi l’anima. Il primo ministro dello Stato dell’Uttar Pradesh, Yogi Adityanath, ha chiesto ai milioni di devoti attesi per il festival indù del Kumbh Mela di evitare di avvicinarsi alle rive del Gange, come da tradizione, a seguito di una calca che ha ferito diverse persone. Questo 29 gennaio è il Mauni Amavasya, considerato il giorno più propizio per immergersi nelle acque sacre.

Foto copertina da: X

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