Ultime notizie Daniela SantanchèJannik SinnerNajem Osama Almasri
ATTUALITÀGiovaniInchiesteLombardiaMatrimoniMilano

Il padre che dovrà risarcire la figlia con 100 mila euro perché non le ha dato affetto e cure

tribunale padre risarcimento figlia affetto cure
tribunale padre risarcimento figlia affetto cure
La sentenza del tribunale civile di Milano

Il tribunale civile di Milano ha condannato un padre a risarcire la figlia. Settemila euro di «danno biologico permanente alla vita di relazione» e 100 mila euro di «danno da illecito endofamiliare», per essere stato «insensibile e disattento ai bisogni anche emotivi della propria figlia», aver «dato sempre precedenza alle proprie esigenze». E per non avere negli anni «adeguatamente adempiuto agli obblighi genitoriali nella misura in cui ha manifestato disinteresse e distacco nei suoi confronti, sia da un punto di vista materiale che morale». Il Corriere della Sera racconta che la vicenda viene dal Sud Italia: un padre e una madre si separano mentre la figlia sin da piccola soffre di un problema di salute.

Il risarcimento

Secondo la sentenza «di queste patologie» il padre, «pur essendo medico, non si è mai interessato, e anzi si è dimostrato contrario a qualsiasi attività di sostegno consigliata dai medici specialisti». Dopo la separazione tra i coniugi il genitore «non ha mostrato alcuna volontà di mantenere un rapporto costante con la figlia». E anzi durante gli incontri «non rinunciava ai propri impegni personali insieme alla nuova compagna», trascinandola a tornei di un proprio hobby. Oppure li «sfruttava come occasioni per manifestare l’astio provato nei confronti della ex compagna». E ancora: il padre disse alla figlia di considerarlo morto. E una volta venne cacciata da casa perché voleva tornare dalla madre per il pranzo di Pasqua. Il genitore ha anche deciso di non partecipare all festa per la cresima della ragazza.

L’assenza del rapporto padre-figlia

Il padre non si è presentato nella causa civile. Il giudice presidente della X sezione del Tribunale di Milano, Damiano Spera, una volta appurato che «l’assenza del padre e il rapporto “saltuario” con lui» hanno «ingenerato profonda sofferenza nella figlia per la privazione di beni fondamentali quali la cura, l’affetto, l’amore genitoriale», dice che lei ha subito due tipi di danno. Quello biologico permanente, per una percentuale di invalidità del 4% attestata da un consulente: 7150 euro di danni. E il danno da illecito endofamiliare derivante da perdita del rapporto parentale, che invece è stato liquidato con 100 mila euro in via equitativa.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche