Nessun passo indietro di Bassetti sul Paracetamolo
Un articolo de Il Gazzettino menziona le raccomandazioni fatte dal professor Matteo Bassetti in una intervista dove parla di un uso più oculato del Paracetamolo in vista del picco influenzale. Lo screenshot del titolo viene diffuso attraverso diverse condivisioni Facebook, finendo per essere interpretato come un “passo indietro” del medico rispetto a quando in pandemia si raccomandava ai positivi «Tachipirina e vigile attesa». Vediamo perché si tratta di una interpretazione errata.
Per chi ha fretta:
- Vengono usati i titoli degli articoli che riportano le raccomandazioni di Bassetti sull’uso del Paracetamolo durante il picco epidemico per sostenere che sia stato fatto un passo indietro rispetto al periodo pandemico.
- In realtà basta ascoltare quel che il professore ha affermato per capire che non dice niente di diverso rispetto al periodo in cui si raccomandava Tachipirina e vigile attesa per la Covid-19 non grave.
- Anche l’articolo di giornale in oggetto riporta correttamente le affermazioni di Bassetti, anche nel titolo, che è fraintendibile solo da chi ha una mentalità cospirazionista.
Analisi
La condivisione dello screen sul presunto passo indietro del Paracetamolo è accompagnata dalla seguente didascalia:
Contrordine compagni!
Quest’anno il paracetamolo (Tachipirina) può fare danni enormi!
E pure stavolta i complottisti avevano ragione…
Cosa ha detto Bassetti sul Paracetamolo
Titolo e sommario dell’articolo in oggetto riportano correttamente le affermazioni di Bassetti, ed è difficile anche così vedere un «passo indietro». I farmaci non sono caramelle e vanno presi con il buonsenso, altrimenti si rischia di esporsi a rischi inutili credendo di stare al riparo:
Influenza, picco in arrivo. Bassetti: «Paracetamolo? Può fare danni enormi». Quando prenderlo e quanto. «Se uno è stato contagiato dal virus B si può essere contagiati da A e viceversa», spiega il virologo.
Su Rai News è possibile ascoltare direttamente le affermazioni di Bassetti in merito. Riportiamo la trascrizione integrale (il grassetto è nostro):
«L’influenza ha raggiunto probabilmente il picco, ma vedremo ancora numerose casi nelle prossime settimane. Facciamo attenzione soprattutto all’utilizzo del paracetamolo. Il Paracetamolo è un farmaco molto utile nel trattamento della febbre, cioè un antipiretico, un effetto molto forte nei confronti della febbre da influenza. Quindi quando e come va preso? Quando la febbre è superiore a 38,5. Prendiamolo per far scendere la febbre. Non prendiamo il Paracetamolo durante l’influenza fisso ogni 8 ore o ogni 12 ore, perché è un errore che non va fatto. Altra problematica, il Paracetamolo se preso a dosi troppo elevate superiori a 2,5 o 3 grammi al giorno può anche provocare dei problemi al fegato, allo stomaco, può provocare problemi a livello renale. Quindi attenzione a utilizzare appropriatamente e non esagerare con il Paracetamolo. Alcuni consigli per gestire oggi l’influenza in questo periodo: per prima cosa l’influenza si cura a casa, quindi non fate l’errore di andare a farvi curare l’influenza in ospedale, perché in ospedale ci si va se ci sono dei grandi problemi respiratori, ci sono delle compromissioni importanti della salute generale. Quindi il primo consiglio è state a casa; il secondo consiglio è evitate evidentemente di abusare coi farmaci, cioè i farmaci vanno presi quando servono, come c’è la febbre, come c’è una grave infiammazione; il terzo consiglio è non prendete gli antibiotici, perché gli antibiotici nell’influenza non servono. L’influenza è un’infezione virale, quindi gli antibiotici non funzionano, anzi rischiano di far diventare i batteri resistenti agli antibiotici stessi».
Conclusioni
Altro che passo indietro! Bassetti sul Paracetamolo non fa altro che adattare all’attuale picco dell’influenza quel che già si spiegava nel trattamento dei pazienti non gravi positivi alla Covid-19.
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