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Sinner si fa notare anche quando non c’è: le parole di Mattarella e Berrettini, il dispiacere del Coni all’incontro in Quirinale – Il video

29 Gennaio 2025 - 12:56 Massimo Ferraro
Il presidente della Repubblica ha invitato i campioni e le campionesse del tennis azzurro. Ma l'assenza del numero 1 al mondo ha fatto discutere

Alla fine Jannik Sinner non è andato all’incontro in Quirinale con il presidente della Repubblica, che aveva invitato lui e gli altri campioni e campionesse del tennis italiano reduci da un 2024 meraviglioso. A casa sono arrivati, tra le altre cose, un bronzo e un oro alle Olimpiadi di Parigi e il doppio successo dei doppi maschile e femminile in Coppa Davis e Billie Jean King Cup. I medici hanno sconsigliato al 23enne di muoversi, invitandolo all’assoluto riposo dopo le fatiche di Melbourne per colpa di qualche affaticamento. La sua assenza non è passata inosservata, ovviamente. Sinner non fa parte di una squadra vincente, è anche la punta di diamante di un movimento che negli ultimi anni ha ottenuto successi finora (quasi) sconosciuti al tennis italiano. Già l’anno scorso l’incontro in Quirinale era stato posticipato, tra ferie programmate, allenamenti e impegni sul campo. Quest’anno invece ha dovuto dare forfait, mentre gli altri sono andati. Da Matteo Berrettini a Jasmine Paolini, da Lorenzo Musetti ad Andrea Vavassori, Sara Errani, Simone Bolelli: tutti immortalati in un selfie insieme al Presidente.

Berrettini e Mattarella, un pensiero per Jannik

«Siete stati tutti eccezionali, avete posto il tennis italiano ai vertici mondiali e al maggiore livello di popolarità e di pratica nel nostro Paese: questo fa ben sperare per il futuro e per le nuove leve. Mai avremo sperato di arrivare a questi risultati: per questo voglio ringraziarvi tutti». Il presidente Sergio Mattarella ha idealmente abbracciato tutto il movimento dell’Italtennis per i successi di questi anni, e in particolare del 2024. Con un pensiero poi al grande assente, Jannik Sinner: «L’anno (il 2025, ndr) è cominciato bene con la vittoria di Sinner e la finale di doppio di Vavassori e Bolelli agli Australian Open. Il 2024 stato un anno di grandi successi, una stagione straordinaria per l’Italia». Anche Matteo Berrettini, parlando di quanto fatto nella scorsa stagione, ha raccontato un aneddoto sul numero 1 del ranking mondiale. «Ho vissuto in prima persona i successi delle ragazze perché quando potevo andavo a vederle e ho preso energie da loro, questo è stato il segreto nei successi della nazionale», ha detto in Quirinale, «poi c’è stato anche un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino».

Da Coni e Italtennis nessuna polemica: «Aveva impedimenti, nessuno sgarbo»

Una parola sul forfait del 23enne è stata detta anche dai vertici del Coni e della Federazione italiana tennis e padel. «L’assenza di Sinner? Se uno ha degli impedimenti… dispiace sempre, ma l’atmosfera è sempre bella. Non aggiungo altro», ha minimizzato il presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Nessuno sgarbo, ci mancherebbe, abbiamo un presidente di tale livello che ha capito benissimo quali sono i problemi di Sinner», dello stesso avviso il presidente Fitp, Angelo Binaghi, «abbiamo scelto questa data proprio perché pensavamo fosse l’unica finestra possibile, ciò nonostante il festeggiato numero 1 non è potuto venire. È chiaro che sono estremamente dispiaciuto ma non dimentichiamo quanto visto in tv una decina di giorni fa, la situazione psicofisica del ragazzo richiede estrema attenzione, la sua salute è prioritaria. Pur capendo questo il dispiacere è enorme».

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