Gaza, Hamas libera gli 8 ostaggi. L’ira di Netanyahu per il rilascio tra la folla: «Immagini sconvolgenti» – I video
Tutti e otto gli ostaggi (3 israeliani e 5 thailandesi) sono stati liberati oggi – giovedì 30 gennaio – da Hamas, nell’ambito dell’accordo per il cessate il fuoco. Quello della soldatessa israeliana Agam Berger è stato un rilascio in grande stile, come quello di sabato 25 gennaio quando sono state liberate quattro donne soldato: Liri Albag, Karina Ariev, Daniella Gilboa e Naama Levy. La “cerimonia” è avvenuta su un palco appositamente allestito a Jabalya, in uno spiazzo tra edifici rasi al suolo e accanto a miliziani di Hamas a volto coperto. La 20enne dell’Idf, rapita dalla base di Nahal Oz la mattina del 7 ottobre 2023, ha salutato la folla di fronte a lei prima di essere consegnata ai veicoli della Croce Rossa, che avevano nel frattempo raggiunto la località del rilascio. Berger ha raggiunto la base delle forze israeliane dove si sta ricongiungendo coi suoi genitori prima di sottoporsi ai controlli medici.
January 30, 2025
Anche il luogo del rilascio di Arbel Yehud, 29 anni, dell’80enne Gadi Moses e di cinque thailandesi è stato particolarmente significativo: gli ostaggi sono stati liberati – consegnati prima alla Croce Rossa, poi all’Idf – a Khan Younis di fronte alle rovine della casa di Yayhya Sinwar, l’ex leader di Hamas ucciso dalle forze israeliane. Israele – riferiscono i media israeliani – ha inviato ai mediatori del Qatar un messaggio furibondo per le modalità del rilascio dei sette, costretti a muoversi schiacciati dalla folla prima della consegna ai sanitari, definendo i filmati arrivati dal Khan Younis «immagini dell’orrore». Dello stesso tono il commento del premier Netanyahu: «Vedo con grande gravità le immagini sconvolgenti durante il rilascio dei nostri rapiti – scrive -. Questa è un’ulteriore prova della crudeltà impensabile dell’organizzazione terroristica Hamas. Esigo che i mediatori assicurino che immagini simili non si ripetano e garantiscano la sicurezza degli ostaggi. Chiunque osi fare del male ai nostri rapiti, avrà la sua punizione».
January 30, 2025
Nella giornata di oggi – giovedì 30 gennaio – sono stati rilasciati nel complesso otto prigionieri in un «round aggiuntivo» rispetto alla scadenza settimanale finora mantenuta nell’ambito della tregua tra Hamas e Tel Aviv. Il partito-milizia palestinese e la Jihad islamica avevano accettato il rilascio di tre altri prigionieri israeliani dopo le tensioni dello scorso weekend, quando Israele aveva bloccato il passaggio dei civili palestinesi verso il nord della Striscia in risposta al doppio rinvio della liberazione della 29enne Arbel Yehoud. In cambio degli 8 ostaggi, Israele rilascerà 110 prigionieri palestinesi, tra cui 30 bambini.
L’attesa di Berger in ospedale
L’ufficio del Primo Ministro israeliano ha pubblicato sui social la fotografia degli ostaggi liberati sabato Naama Levy, Liri Albag, Karina Ariev e Daniella Gilboa mentre aspettano l’arrivo del primo ostaggio liberato da Hamas, Agam Berger, nell’ospedale dove sono state ricoverate. La famiglia della soldatessa ha celebrato il suo ritorno «dopo 482 giorni nelle mani del nemico». «Nostra figlia è forte, fedele e coraggiosa. Vogliamo ringraziare le forze di sicurezza e tutto il popolo di Israele per il loro sostegno e le loro preghiere», hanno fatto sapere i familiari. «Ora possiamo iniziare il processo di guarigione, ma il recupero non sarà completo finché tutti gli ostaggi non torneranno a casa».
January 30, 2025
January 30, 2025
L’implementazione della fase 2 dell’intesa
Nella prima fase del cessate il fuoco, entrato in vigore domenica 19 gennaio, Hamas dovrebbe liberare nel complesso 33 ostaggi israeliani. In cambio, oltre all’ingresso di aiuti per la popolazione di Gaza, Israele libera centinaia di detenuti palestinesi. Dalla prossima settimana, le due parti dovrebbero iniziare formalmente a negoziare sull’implementazione della fase 2 dell’intesa, che dovrebbe consentire la liberazione di ulteriori ostaggi e prigionieri e la prosecuzione del ritiro delle forze israeliane da Gaza.
Foto copertina: ANSA / ABIR SULTAN | Israeliani festeggiano la liberazione degli ostaggi a Tel Aviv, giovedì 30 gennaio 2025