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L’incredibile udienza in cui Robert F. Kennedy Jr. nega se stesso per diventare segretario alla Salute

30 Gennaio 2025 - 05:27 David Puente
Oltre a rispondere in maniera confusa sui piani sanitari americani e a dichiararsi pro vaccini nonostante tutto, l'udienza ha evidenziato la sua incoerenza sull'aborto

Robert F. Kennedy Jr., prima nemico di Trump e successivamente trumpiano per convenienza, è stato interrogato durante l’udienza per la sua conferma come segretario alla Salute degli Stati Uniti d’America. Nel corso dell’audizione, ha dimostrato di non conoscere la materia e di non conoscere adeguatamente come funzionino i programmi sanitari americani. Durante le tre lunghe ore di interrogatorio, si è ritrovato a contraddirsi, cercando di negare l’etichetta di No Vax che ha segnato la sua notorietà, dichiarandosi pro vaccini, ma è stato messo all’angolo dai fatti.

Le (arcinote) prove del sostegno No Vax

Di fronte alle dichiarazioni autonegazioniste di Kennedy, il senatore indipendente del Vermont, Bernie Sanders, ha mostrato sugli schermi dell’aula le foto delle tutine per neonati promosse e vendute dalla Children’s Health Defense, la fondazione no-profit No Vax fondata nel 2016 dallo stesso Kennedy. Sulle tutine è ben visibile una scritta inequivocabile: «No Vax, No Problem».

Messo all’angolo e deriso di fronte all’evidenza, Kennedy ha preferito prendere le distanze e scaricare la sua stessa fondazione, affermando di essersi dimesso dall’incarico di presidente dopo la nomina ricevuta da Donald Trump. Una mossa che non dimostra affatto la sua estraneità alle continue attività di propaganda No Vax portate avanti dalla fondazione durante la sua gestione.

Le tutine No Vax non mancano sul sito della fondazione di Kennedy, basti pensare a quelle con la scritta «Unvaxxed Unafraid».

Il caso dell’epidemia di morbillo nell’isola di Samoa

Nel 2019, Kennedy si recò nell’isola di Samoa per sostenere gli attivisti No Vax contrari alla vaccinazione contro il morbillo nei bambini. Cinque mesi dopo la sua attività di propaganda, durante la quale promuoveva la teoria infondata e la frode scientifica che collega il vaccino all’autismo, si registrò un calo significativo delle vaccinazioni. L’isola venne poi colpita da un’epidemia di morbillo che causò la morte di 83 persone. Nella foto sottostante, Kennedy posa insieme all’attivista No Vax samoana Taylor Winterstein nel giugno 2019.

L’incoerenza sull’aborto

Un ulteriore atto di incoerenza riguarda l’aborto. Durante l’udienza, sono state riportate le sue dichiarazioni del 2023 durante un’assemblea cittadina, in cui affermò che la peggior soluzione possibile sarebbe un governo che si intromette in decisioni che dovrebbero spettare alle donne. Oggi, da neo-trumpiano, Kennedy sostiene di essere d’accordo con il Presidente eletto sul fatto che la questione dell’aborto debba essere decisa dai singoli Stati americani.

«Non ho mai visto un politico di spicco cambiare idea su questo tema così rapidamente come hai fatto tu», ha detto Bernie Sanders a Kennedy durante l’udienza, con toni più moderati rispetto alla senatrice democratica del New Hampshire, Maggie Hassan, che lo ha incalzato: «Quando hai deciso di tradire i valori che hai sempre avuto per tutta la vita per ottenere il potere dal presidente Trump?».

Sul tema dell’aborto, la senatrice Catherine Cortez Masto gli ha chiesto dell’EMTALA, la legge federale che impone agli ospedali finanziati dal Medicare di fornire cure d’emergenza, incluso l’aborto, a chiunque si trovi in pericolo di vita. Kennedy, di fronte alla domanda, ha candidamente ammesso di non sapere quale ruolo potrebbe avere sulla legge se diventasse segretario alla Salute.

L’assurda teoria del complotto sul Sars-Cov-2 progettato contro bianchi e neri

Nel 2023, Robert F. Kennedy Jr. sostenne assurde teorie cospirative sul Sars-Cov-2, affermando che fosse stato progettato per colpire bianchi e neri, ma non gli ebrei ashkenaziti e i cinesi. Interpellato su questo tema dal senatore democratico Michael Bennet, Kennedy si è difeso affermando di essersi basato su uno studio del 2020 della Cleveland Clinic. In realtà, il candidato alla carica di segretario alla Salute degli Stati Uniti aveva distorto i risultati dello studio, che non collegava il virus a gruppi razziali o etnici.

La disinformazione su Covid-19 e bambini

Nel corso dell’udienza, Kennedy ha affermato che i bambini intorno ai 6 anni non avrebbero alcun rischio di contrarre la Covid-19. Una totale falsità, ignorando di fatto quanto riscontrato dai CDC sui rischi che corrono i minori e i neonati.

La scarsa conoscenza del Medicare e Medicaid

Kennedy si è trovato in grande difficoltà di fronte ai quesiti posti dal senatore Bill Cassidy, medico e repubblicano della Louisiana, sulla sua conoscenza di Medicare e Medicaid. Il primo è il programma federale che fornisce copertura agli americani anziani e disabili, mentre il secondo è un programma gestito sia dagli Stati che dal governo federale per coprire i cittadini a basso reddito.

Per quanto riguarda il Medicaid, Kennedy ha affermato erroneamente che sia interamente finanziato a livello federale, mentre in realtà è sostenuto sia dagli Stati che dal governo federale. A dimostrazione della sua scarsa conoscenza del sistema, ha dichiarato: «I premi sono troppo alti, le franchigie sono troppo alte e tutti si stanno ammalando di più». Tuttavia, il Medicaid non prevede né premi né franchigie, in quanto la legge federale li proibisce.

Kennedy ha invece elogiato i piani privati, come il Medicare Advantage, sostenendo che offrirebbero servizi migliori. Tuttavia, questi piani sono stati criticati dalla stessa amministrazione che Kennedy andrebbe a guidare, accusando le grandi compagnie assicurative di aver fatto pagare troppo al governo, fatturando in eccesso per poi ritardare o negare l’accesso alle cure.

In merito al National Institutes of Health (NIH), Kennedy ha dichiarato che l’ente non studia le cause delle malattie, ovvero l’eziologia, ignorando il fatto che ben sette degli istituti che ne fanno parte sono dedicati proprio a questo.

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