Giorgia Meloni e l’incontro segreto con Mattarella prima del video sul caso Almasri
Martedì 28 gennaio, qualche ora prima di postare sui social il video messaggio in cui annunciava di essere stata iscritta nel registro degli indagati per il caso Almasri, la premier Giorgia Meloni si sarebbe incontrata in segreto con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un incontro non “formale”, a differenza di quello che c’era stato tra capo di Governo e di Stato la mattina dello stesso giorno, a seguito della Commemorazione della Memoria. Si è trattato dunque di un bis che Meloni e Mattarella, come ha rivelato Francesco Bechis sul Messaggero, si sono concessi. Cosa si siano detti, però, «non è dato sapere».
Il confronto con Mantovano e la visita segreta al Quirinale
Secondo le informazioni raccolte, la prima reazione della premier Giorgia Meloni all’informativa firmata dal procuratore Francesco Lo Voi sarebbe stata confrontarsi con il sottosegretario e suo braccio destro Alfredo Mantovano, indagato insieme a lei e ai ministri dell’Interno e della Giustizia, Matteo Piantedosi e Carlo Nordio. Da questo dialogo sarebbe nata la necessità di incontrare nuovamente il capo di Stato Mattarella, prima di lanciare un appello alla nazione sferzando la magistratura. Per quanto sugli argomenti trattati ci sia «riserbo assoluto e granitico tra le parti, come prevede la grammatica istituzionale», è possibile dedurre che il tema Almasri – in quanto ultimo episodio di scontro tra governo e magistratura – sia stato affrontato.
Le due facce della medaglia
Insomma, di fronte alle ripetute dichiarazioni pubbliche in cui la magistratura viene attaccata perché «vogliono governare loro», sembra abbastanza naturale che Chigi non voglia si sappia nulla. Anche perché il dialogo con il Quirinale potrebbe essere avvenuto – e continuare ad avvenire dietro le quinte – proprio per delimitare di comune accordo il campo su cui giocare la partita tra governo e toghe. O almeno per avvisare la prima carica dello Stato che la campanella sul ring sta suonando di nuovo.