La cordata di imprenditori di MrBeast ha «ben più di 20 miliardi» per comprare TikTok ed evitare il ban negli Usa. La risposta di ByteDance
Va «ben oltre i 20 miliardi di dollari» la cifra per acquistare TikTok messa sul piatto dalla cordata di investitori di cui attualmente fa parte anche lo youtuber MrBeast. Ad affermarlo a Bloomberg è Jesse Tinsley, l’imprenditore che ha chiamato a raccolta i colleghi per comprare la piattaforma social che potrebbe essere messa definitivamente al bando se non troverà un acquirente americano. Tinsley, fondatore di Employer.com, afferma di che la sua cordata ha un’offerta superiore a quella di un altro gruppo di investitori che sarebbe intenzionato a comprare TikTok.
Il tempo extra concesso da Trump a TikTok
Sempre secondo Tinsley, il gruppo annunciato con entusiasmo da Mr Beast negli scorsi giorni è da tempo in contatto con la casa madre di TikTok, l’azienda cinese ByteDance, secondo cui però l’app non sarebbe in vendita. «Noi abbiamo fatto la nostra offerta, ma non ci hanno risposto», ha spiegato Tinsley. L’interrogativo che emerge è se la linea di ByteDance cambierà, con il trascorrere – e lo scadere – del tempo concessole dal presidente degli Usa Donald Trump, che ha convinto la compagnia a non interrompere il servizio assicurandole che presto verrà trovata una soluzione al divieto. L’inquilino della Casa Bianca ha applicato una norma prevista dalla legge che impone il divieto. La proroga di 90 giorni poteva essere concessa in caso fossero state avviate trattative con un acquirente americano.
La battaglia legale contro la legge
Infatti, il provvedimento approvato nell’aprile 2024 impone a ByteDance di trovare un acquirente statunitense. La data limite, prima della proroga garantita da Trump, era il 19 gennaio. Tuttavia, almeno apparentemente, la società cinese non è mai stata intenzionata a vendere. Piuttosto, ha combattuto in tribunale contro la legge fino all’ultimo grado di giudizio, quando la Corte Suprema ha stabilito che i termini sarebbero rimasti invariati. La decisione di Trump è arrivata in concomitanza con la presenza del Ceo di TikTok alla sua cerimonia di insediamento, ma non costituisce un rimedio definitivo per TikTok, che continua a fare gola agli imprenditori americani. E a MrBeast in particolare, che afferma di essere pronto a cambiare cordata se quella vincente non fosse la sua.