Ultime notizie Elon MuskFestival di SanremoNajem Osama Almasri
ATTUALITÀAlessandra MatteuzziBolognaCarcereFemminicidiInchiesteOmicidiSuicidiViolenza sulle donne

Giovanni Padovani tenta altro suicidio in cella, la sorella di Alessandra Matteuzzi non gli crede: «Fa di tutto per i suoi obiettivi»

01 Febbraio 2025 - 19:36 Alba Romano
alessandra matteuzzi padovani femminicidio
alessandra matteuzzi padovani femminicidio
Dopo diversi episodi di autolesionismo, il 27enne sarà trasferito nel reparto psichiatrico del carcere di Reggio Emilia

Giovanni Padovani, il calciatore condannato all’ergastolo per aver ucciso a martellate e pugni la fidanzata Alessandra Matteuzzi il 23 agosto 2022 sotto casa, ha tentato il suicidio in carcere. Attualmente, si trova in osservazione psichiatrica nel carcere di Bologna ma, dopo un altro tentativo di suicidio e diversi episodi di autolesionismo ancora negli ultimi giorni, dovrebbe essere trasferito a breve nel reparto psichiatrico del carcere di Reggio Emilia.

Gli altri tentativi di autolesionismo

Il 27enne non è nuovo a questo tipo di episodi: nell’agosto 2023 aveva già tentato di togliersi la vita. Padovani, nel processo di primo grado per il femminicidio della compagna, era già stato sottoposto a una perizia psichiatrica ma fu dichiarato in grado di intendere e di volere, sia al momento del femminicidio sia successivamente. Il suo avvocato, inoltre, nella prima sentenza chiese di far acquisire una risonanza magnetica da cui sarebbero emerse delle anomalie mentali in Padovani a causa di una ciste nel cervello di 10 millimetri, ma i giudici avevano rifiutato la richiesta.

La sorella della vittima: «È un escamotage»

Di fronte alla notizia del tentato suicidio, è intervenuta anche la sorella della vittima, Stefania Matteuzzi. «Conosco il suo lato più subdolo, ha sempre fatto di tutto pur di raggiungere i suoi obiettivi, lo faceva anche con mia sorella. Io tuttora ho paura di lui. E oggi, invece di dire che ha fatto una cosa atroce e assumersi le sue responsabilità, continua a cercare un escamotage per sfuggirvi», ha dichiarato. «Quanto ha fatto a mia sorella è indicibile, gli hanno dato tutte quelle aggravanti e ora non si può sminuire tutto. Non accetta il carcere. Io capisco che lui stia male, ma non è l’unico. Mia sorella non c’è più», ha concluso.

Articoli di ATTUALITÀ più letti
leggi anche