Esame annullato perché copiano da ChatGPT, la studentessa: «Avevo preso 30 e lode. Penalizzati per colpa di alcuni polli»
«Chi ha sbagliato dovrà assumersi le proprie responsabilità». A parlare è una delle studentesse del corso di laurea di Scienze Motorie dell’Università di Ferrara dove l’esame di Psicobiologia e Psicologia è stato annullato perché qualcuno ha copiato da ChatGPT. Il suo risultato era stato eccellente: 30 e lode. Ma ora, così come tutti gli altri 361 studenti, dovrà ripetere la prova. I docenti, non potendo risalire con precisione ai responsabili, hanno scelto di non fare sconti a nessuno. A far scattare il campanello d’allarme ai professori, infatti, sono state alcune verifiche interne unite alla segnalazione di qualche studente. Inoltre, i voti tutti incredibilmente alti avevano da subito insospettito i docenti. Da lì, la decisione di mandare una mail a tutto il corso annullando la prova.
«Non siamo tutti disonesti»
«Sono due giorni che giornali e notiziari continuano a ripetere la parola disonesti, ma voglio dire chiaramente che non tutti lo siamo. Sono stati dei polli ed è profondamente ingiusto che, per colpa di alcune persone immature sia stato penalizzato l’intero gruppo e, ancor peggio, sia stata compromessa l’immagine della nostra università», commenta al Corriere della Sera. Ma, a colloquio con Davide Soattin, ci tiene a lanciare un appello: «Basta con le parole di denigrazione collettiva». Perché, prosegue, «l’università è una cosa seria. Forma i professionisti del futuro e merita rispetto». Si sente delusa dai compagni e amareggiata per il suo esame. «Mi hanno detto che l’esame giustamente è da rifare e lo rifarò. Magari non prenderò più lo stesso voto, troverò domande più difficili rispetto a quelle dell’esame precedente, ma non si può fare altro».