Dopo Roccaraso, la tiktoker De Crescenzo punta su Ovindoli. Il sindaco fa le barricate: «Non ci manca niente»
Le porte di Ovindoli sono chiuse. «No, grazie, noi stiamo bene così», fa sapere il gestore degli impianti della località montana abruzzese Giancarlo Bartolotti in risposta alla tiktoker Rita de Crescenzo, che, visto il fallimento della seconda gita di massa a Roccaraso, ha annunciato di voler cambiare meta. E con lei i suoi follower che una decina di giorni fa sono partiti in massa da Napoli con decine di bus organizzati, cogliendo di sorpresa la piccola Roccaraso, costringendo la località sciistica in provincia dell’Aquila a mettere in atto un piano di contenimento per il fine settimana successivo, quello appena trascorso.
Non vogliamo tutta quella gente
Solo che ieri e l’altro ieri, al contrario di due settimane fa, la neve a Roccaraso non c’era, lavata via dalla pioggia battente che è caduta su gran parte del Sud Italia. Per questo De Crescenzo ha lanciato l’idea di recarsi a Ovindoli. Ma, chiarisce il gestore degli impianti sciistici: «A noi non farebbe piacere se arrivasse tutta quella gente. Abbiamo una stazione piccola, con parcheggi e servizi adatti alla nostra clientela fidelizzata dagli anni ’60», proveniente perlopiù dal Lazio e da Roma. «I nostri impianti sono aperti – prosegue Bartolotti – abbiamo una buona affluenza cadenzata regolarmente nei weekend, stamattina ci siamo svegliati con 10 centimetri di neve naturale in più e siamo contenti così, non ci manca niente».
In copertina: Turisti arrivati a Roccaraso in bus da Napoli | ANSA/EMANUELE VALERI