Fratellini di Cosenza, la nonna respinge le accuse di percosse: «Il più grande? Autolesionismo. Il più piccolo è scivolato in doccia»
«Il bambino più grande ha forme di autolesionismo», queste le parole della nonna ai microfoni de La Vita in diretta, programma di Rai uno. I due fratellini di 2 e 4 anni sono stati ricoverati nel reparto di chirurgia pediatrica dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza con fratture e lesioni e i segni di presunte percosse. Sono stati allontanati dal nucleo famigliare. Secondo gli inquirenti mamma e nonna non avrebbero denunciato le presunte percosse verso i piccoli date dal nuovo compagno della madre. All’inviata le signore hanno mostrato un filmato dove il figlio maggiore ha il volto pieno di lividi spiegando che lui ammette i gesti. E il piccolo che ha una frattura scomposta? «Mi è scivolato nella doccia», spiega la nonna. Intanto i Gip di Paola e Cosenza hanno levato la potestà genitoriale a entrambi i genitori, anche il padre naturale dei piccoli. Al momento insieme alle due donne risulta indagato anche il compagno della madre, già agli arresti domiciliari perché coinvolto nell’inchiesta Affari di famiglia della Dda di Catanzaro contri i clan del tirreno cosentino. Roberta Bruzzone, nel salotto televisivo del programma, non crede alla mamma e alla nonna: «E le bruciature? Il bambino fuma? E poi, avendo il beneficio del dubbio, un bimbo che ha questi gesti (autolesionistici ndr) non lo porti in una condizione di protezione per arginare questi fenomeni?». La prossima udienza sul caso si terrà il 13 febbraio al tribunale dei minori di Catanzaro. Intanto, raccontano i medici all’inviata Rai, i piccoli, nelle cure amorevoli dei sanitari dell’Annunziata, non avrebbero mai chiesto dei famigliari.
(in copertina la mamma ai microfoni de La Vita in diretta)