Bici lanciata dai Murazzi, il padre di Mauro Glorioso rimasto sulla sedia a rotelle farà causa al Comune di Torino

Dopo la condanna in appello a 16 anni di reclusione per tentato omicidio inflitta a Victor Ulinici, l’unico maggiorenne dei cinque imputati per il lancio della bicicletta elettrica che ha colpito e gravemente ferito Mauro Glorioso, la famiglia dello studente palermitano annuncia che farà causa al Comune di Torino. A renderlo noto è il padre di Mauro, Giuseppe Glorioso, al Tgr, che ha puntato il dito contro l’amministrazione comunale accusata di non aver fatto abbastanza per mettere in sicurezza la zona dei Murazzi. «Era un luogo già noto al comune di essere una zona a rischio. Erano previsti piani di intervento di messa in sicurezza. Se fossero stati messi in atto oggi, Mauro non si troverebbe nelle condizioni in cui si trova», ha dichiarato il padre del giovane.

Mauro Glorioso

Mauro Glorioso, 23 anni, è rimasto gravemente ferito dopo essere stato colpito dalla bicicletta lanciata dai Murazzi di Torino nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2022. Il giovane studente palermitano, che si trovava lungo il fiume con alcuni amici, è stato centrato in pieno e ha riportato danni gravissimi, restando tetraplegico in sedia a rotelle. Mentre la giustizia penale ha già stabilito una condanna per uno dei cinque imputati, la battaglia civile annunciata dal padre del 23enne punta a far luce su eventuali negligenze amministrative.