Licenziato in diretta su Sportitalia, perché il direttore Criscitiello ha cacciato il giornalista napoletano: «Fai il fenomeno? Qui non ci lavori più» – Il video
«Hai sbagliato televisione, fai il tifoso a casa tua. Chiudiamo il collegamento con Manuel, che qua dentro non ci lavora più». Con queste parole il direttore di Sportitalia, Michele Criscitiello, ha licenziato in diretta tv il collaboratore Manuel Parlato, che segue il Napoli per l’emittente sportiva. La colpa di Parlato? Aver protestato riguardo a un siparietto in cui il collega Tancredi Palmeri ironizzava sul mercato deficitario del Napoli. «Fatto di una gravità inaudita», è il commento dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.
February 4, 2025
L’opinione di Parlato e la gag «provocatoria»
«La cosa che è piaciuta di meno a tutti è la gag di Tancredi Palmeri su Okafor (nuovo giocatore del Napoli, ndr», ha detto in collegamento Manuel Parlato. «Noi siamo i campioni del mondo dell’ironia, ci piace ironizzare e incassare. Però mi sembra un po’ una provocazione. Ci aspettiamo che la stessa gag sia fatta anche per altre squadre». A queste parole Criscitiello è intervenuto interrompendo il collegamento e – a quanto pare – anche la collaborazione con Parlato.
In licenziamento in diretta: «Qui non ci lavori più»
«Va be’ buonanotte Manuel, ciao: vai a lavorare a Canale 21, vai via, ciao. Hai sbagliato televisione. Fai il tifoso a casa tua. Chiudiamo il collegamento con Manuel che qua dentro non ci lavora più: vuole fare il simpatico, può farlo fino ad un certo punto». Così Michele Criscitiello ha troncato il rapporto lavorativo con Parlato in diretta tv. «Puoi andare a casa. Se vuoi fare il fenomeno coi napoletani fallo: finché ci sono le ironie social del ceto medio napoletano lo accettiamo, il resto no». Ha poi difeso la sua trasmissione: «Noi scherziamo su Milan, Juve, Inter e Napoli. A un certo punto non ne posso più e se Parlato vuole fare il fenomeno chiamando in questione un collega. Non ha capito niente: e qui dentro Manuel Parlato ha finito».
La protesta dell’Ordine dei Giornalisti
Punto e fine? Mica tanto. Sul caso è intervenuto l’Ordine dei Giornalisti campano, che ha sottolineato la gravità del fatto: «Un giornalista di origine irpina, iscritto all’Ordine della Lombardia e conduttore di un’emittente sportiva nazionale, ha ‘licenziato’ in diretta il collaboratore Manuel Parlato e diffamato Canale 21». L’Ordine regionale ha ventilato l’ipotesi di inviare un esposto disciplinare all’Ordine della Lombardia, anche perché le parole di Criscitiello limiterebbe «la libertà di espressione del giornalista per una sua difesa d’ufficio dei napoletani». Il sindacato Sugc ha invece lamentato «i giudici classisti sul ceto medio e su una presunta inferiorità di Canale 21». E al contempo il comportamento del direttore di Sportitalia, che avrebbe «calpestato impunemente la deontologia professionale».