Kings League Italia, come funziona il torneo tra streamer con Fedez, Moggi e Ibra: le regole speciali, i playoff e chi gioca
Dallo schermo all’erba (anche se sintetica), il mondo degli streamer italiani si riversa in quello della palla rotonda con un torneo tutto suo: la Kings League Italia. Dodici squadre, composte da dilettanti ed ex giocatori, che si scontrano in un torneo di calcio a 7. Undici giornate – la prima è stata disputata lo scorso 3 febbraio – fino ad arrivare ai playoff in maggio, in vero stile Champions League. Con una grande differenza: le partite della Kings League, disputate a Milano, hanno un regolamento completamente originale. Dadi, carte speciali, cartellini a tempo e match da 40 minuti in diretta su Sky: uno spettacolo che attira ormai milioni di spettatori.
Le origini della Kings League e lo zampino di Ibrahimovic
L’idea di certo non è originale. Nasce, infatti, in Spagna dalla collaborazione trasversale dell’ex Barcellona Gerard Piqué e dallo streamer iberico più celebre Ibai Llanos. Nel 2023 la finale del campionato spagnolo è vista da oltre 15 milioni di persone, spingendo così l’idea della Kings League al di là dei Pirenei. Prima in Sudamerica, poi in un campionato mondiale e infine in Italia. Qui è affidato alle mani di Zlatan Ibrahimovic, presidente, e Claudio Marchisio, ex Juventus e Head of Competition per il torneo. A loro è toccato individuare i presidenti delle 12 squadre tra streamer e content creator, celebri per i loro video sulle piattaforme Twitch e YouTube. Questi, a loro volta, hanno creato le loro rose.
Ci siamo.#kingsleague pic.twitter.com/5tfMBh3l2Y
— Kings League Lottomatica.sport Italy (@KingsLeague_IT) February 3, 2025
Come funzionano le partite di Kings League
Ogni squadra è composta da 13 giocatori, dieci “di base” e tre wild card scelti tra ex giocatori o personaggi famosi. Le partite si disputano in 7 contro 7 e sono divise in due tempi da 20 minuti, in un campo ovviamente più piccolo rispetto a quello regolamentare a 11. Il calcio d’inizio è abolito: una palla cade da una grata appesa sopra il campo, dopo un countdown di venti secondi, e dà il via al match. In quel momento in campo sono presenti due giocatori per squadra (un portiere più un giocatore di movimento).
Ogni minuto che passa si aggiungerà un membro per parte, in modo da arrivare al 7 contro 7 dal quinto minuto di gioco. E i minuti di recupero? Ci sono, sia alla fine del primo che del secondo tempo, e sono stabiliti in maniera unilaterale dall’arbitro. Il pareggio al fischio finale non è contemplato: in quel caso, le due squadre si affrontano in un penalty shootout, una serie di cinque rigori in movimento con possibilità (come nel calcio a 11) di andare a oltranza.
Le regole della Kings League
Per rendere ancora più avvincente le partite, la Kings League prevede tutta una serie di regole a dir poco particolari.
Le carte
A inizio partita, gli allenatori delle due squadre in gioco pescano una carta da un mazzo di 15. Queste, che possono essere usate solo entro il 38esimo minuto di gioco, contengono vantaggi speciali:
- Rigore (3 carte nel mazzo): possibilità di tirare un calcio di rigore
- Shootout (3 carte nel mazzo): possibilità di tirare un “rigore alla hockey su ghiaccio”, cioè in movimento a partire da centro del campo
- Gol doppio (3 carte nel mazzo): per 4 minuti ogni gol segnato dalla squadra vale doppio
- Star player (3 carte nel mazzo): l’allenatore sceglie un giocatore il cui gol vale doppio (se segna)
- Sospensione (2 carte nel mazzo): possibilità di togliere un calciatore alla squadra avversaria per 4 minuti (ma non il portiere)
- Joker (1 carta nel mazzo): possibilità di utilizzare una delle altre carte a scelta o di rubare la carta agli avversari
Il rigore presidenziale
Ogni squadra, in qualunque momento durante l’arco della partita, ha a disposizione un rigore presidenziale. Come dice il nome, si tratta di un calcio di rigore tirato dal presidente della squadra. Se il presidente decide di non farlo, può richiedere un rigore in movimento per un calciatore all’interno della squadra.
Il dado al minuto 18
Al minuto 18, il pubblico lancia in campo un dado gigante che deciderà con quanti giocatori si giocheranno gli ultimi due minuti del primo tempo. Per intenderci, se la faccia superiore del dado mostrerà il numero 3 le squadre saranno composte da tre giocatori. Ci sono due particolarità. È presente infatti la faccia ‘Re’, che stabilisce un 1 contro 1 più i rispettivi portieri. Se invece uscirà il numero 1, si avrà un duello senza portieri in cui i due giocatori in campo (uno per parte) possono tirare solo dalla propria metà del campo.
ACTUALIZACIÓN DEL DADO PARA OCTAVOS:
— Kings League Spain (@KingsLeague) July 18, 2023
– No sacará más 1vs1.
– Pero tampoco menos. pic.twitter.com/D4nTXoQdG0
Il minuto 38
Se al minuto 38 – quindi a due minuti dal termine della partita – una delle due squadre è in vantaggio, ogni gol segnato varrà doppio. Nel caso invece si arrivi in parità, si giocheranno due minuti di golden gol, il primo che segna vince.
I cartellini
Cambiano anche le sanzioni comminate dall’arbitro, pur rimanendo di colore giallo e rosso. L’ammonizione, come nel rugby, ha valore di espulsione temporanea per 2 minuti di gioco. Il cartellino rosso è invece un’espulsione definitiva per il giocatore che la riceve. La squadra, però, rimarrà in inferiorità numerica solo per 5 minuti, poi potrà “sostituire” il giocatore espulso con un altro calciatore.
Come funziona la Kings League: girone e playoff
Un girone a dodici squadre, organizzato su undici giornate che saranno disputate ogni lunedì sera dal 3 febbraio al 21 aprile (eccetto il 10 febbraio). Saranno lunedì sera pieni, essendo che le partite si susseguiranno una dopo l’altra dalle 17 alle 23. Al termine della stagione regolare, le prime sette squadre disputeranno i playoff. La prima sarà una testa di serie e guadagnerà il diretto accesso alla semifinale. Le altre si incroceranno in uno scontro diretto seguendo un tabellone tennistico: 2° contro 7°, 3° contro 6° e 4° contro 5°. A questo punto, il 12 maggio si disputeranno le semifinali (in cui la prima si scontrerà con la vincente della sfida tra 4° e 5°) e a seguire la prima finalissima della Kings League Italia.
Classifica dopo la prima giornata #kingsleague pic.twitter.com/C8eMfV3iue
— Kings League Lottomatica.sport Italy (@KingsLeague_IT) February 3, 2025
Chi gioca nella Kings League, da Ciccio Caputo a Radja Nainggolan
Da streamer (tra cui Er Faina e KFrenezy) all’eccezione Fedez, i presidenti hanno composto nelle settimane passate le loro rose chiamando a sé wild card conosciutissime. Nei Ceasar Fc giocano l’ex Sampdoria Emiliano Viviano e il centrocampista Radja Nainggolan, arrestato nelle ultime settimane in Belgio, così come Davide Bonolis, figlio di Paolo. Tra gli Zeta risalta il nome di Hachim Mastour, ex wonderkid della Primavera del Milan, mentre i Trm possono contare sui 69 gol in Serie A di Ciccio Caputo. C’è chi ha puntato sui gol virali, come quelli del centravanti ex Trani Antonio Giulio Picci, e chi ha adocchiato altri nomi di rilievo per il calcio italiano come Diego Perotti, Daniele Cacia, secondo miglior marcatore della storia della Serie B, e David Pizarro. Questi ultimi tutti alla corte dei Boomers di Fedez, sconfitti nel primo incontro nonostante l’idea di «far sospendere la partita se facciamo gol» paventata dal vicepresidente di lusso Luciano Moggi, radiato dal mondo del calcio dopo Calciopoli.