Il Festival di Sanremo ha sempre rappresentato un fenomeno di costume dall’immensa potenza mediatica. Per questo nel corso degli anni sul palco del Teatro Casinò di Sanremo prima e del Teatro Ariston dopo, si sono susseguiti personaggi che poco o nulla avevano a che fare con la musica, così poco o nulla ne avranno dopo aver calcato quelle assi e cantato la propria canzone. Momenti di puro divertissement perfetti per spezzare la liturgia entrata-annuncio-esibizione-uscita e soddisfare il conteggio dello share. Attenzione, la decina di volti che vi stiamo per proporre non sono eccezioni, anzi, gli outsider erano fino all’era dei Festival moderni una presenza fissa, quasi insostituibile. Ve li ricordate tutti? No? Meglio.
- 1/101962 - Gino Bramieri - Lui andava a cavallo
- 2/101973 - Christian De Sica – Mondo mio
- 3/101979 – Enrico Beruschi - Sarà un fiore
- 4/101988 – Francesco Nuti – Sarà per te
- 5/101989 – Francesco Salvi - Esatto!
- 6/101994 – Giorgio Faletti – Signor tenente
- 7/101995 - Sabina Guzzanti e La Riserva Indiana - Troppo sole
- 8/101997 – Mikimix – E la notte se ne va
- 9/102010 - Emanuele Filiberto di Savoia, Luca Canonici e Pupo – Italia amore mio
- 10/102015 - Biggio e Mandelli - Vita d'inferno