1979 – Enrico Beruschi – Sarà un fiore
Enrico Beruschi negli anni ’80 è stato uno dei comici più seguiti in assoluto. Quella voce impastata in quella folta barba, con quegli occhi spiritati, nel 1979, prima di inchiodare sui divani milioni di persone con Drive In, la troviamo in gara al Festival di Sanremo. Fino a quel momento aveva lavorato soprattutto nel cabaret di Milano, lo storico Derby, in tv in programmi cult come Non stop e Luna Park e nel cinema con registi del calibro di Ettore Scola e Mario Monicelli. La musica non era in programma, ma Sanremo chiama e Beruschi, memore delle serate al Derby, decide di gareggiare con una canzoncina che sa di stornello milanese, un delizioso calembour sulla vita di coppia, su un marito che si vergogna del proprio corpo e una moglie che, annoiata, se la spassa col postino «birichino birichino che bussava ogni mattino». La Rai dell’epoca, azienda dalla censura facilissima, quell’anno cala la sua mannaia su Franco Fanigliulo che nella sua A me mi piace vivere alla grande citava le «foglie di cocaina» che diventeranno «bagni di candeggina», ma non capisce il doppio senso della canzone di Beruschi, che però viene colto da tutta Italia tanto da diventare un piccolo tormentone estivo e chiudendo il Festival al quinto posto.
- 1/101962 - Gino Bramieri - Lui andava a cavallo
- 2/101973 - Christian De Sica – Mondo mio
- 3/101979 – Enrico Beruschi - Sarà un fiore
- 4/101988 – Francesco Nuti – Sarà per te
- 5/101989 – Francesco Salvi - Esatto!
- 6/101994 – Giorgio Faletti – Signor tenente
- 7/101995 - Sabina Guzzanti e La Riserva Indiana - Troppo sole
- 8/101997 – Mikimix – E la notte se ne va
- 9/102010 - Emanuele Filiberto di Savoia, Luca Canonici e Pupo – Italia amore mio
- 10/102015 - Biggio e Mandelli - Vita d'inferno