1988 – Francesco Nuti – Sarà per te
Francesco Nuti era un grande artista, la sua tela, il suo spartito, la sua pellicola, era la vita stessa, che sapeva raccontare con rara poesia. Per questo stupisce fino a un certo punto il fatto che nel 1988 sia in gara al Festival di Sanremo e a pensarci bene ancor meno il fatto che vada con una delle più belle canzoni della storia della kermesse: Sarà per te. Si tratta di una meravigliosa ballad dedicata ad un figlio che ancora non aveva. Solo due mesi prima al cinema era uscito Caruso Pascoski (di padre polacco), parliamo dunque di un regista e attore nel pieno della sua fiamma creativa, una fiamma che aveva sempre previsto una componente musicale centralissima. Non a caso infatti aveva già ottenuto un ottimo riscontro Puppe a pera, una celebrazione ironica, quasi sconcia, ma intellettualmente altissima del seno femminile. Sarà per te, naturalmente, è tutt’altra cosa, un brano dalla poetica semplice, essenziale e vivida che conquistò anche Mina, che volle cantarla anche lei. Una certificazione definitiva.
- 1/101962 - Gino Bramieri - Lui andava a cavallo
- 2/101973 - Christian De Sica – Mondo mio
- 3/101979 – Enrico Beruschi - Sarà un fiore
- 4/101988 – Francesco Nuti – Sarà per te
- 5/101989 – Francesco Salvi - Esatto!
- 6/101994 – Giorgio Faletti – Signor tenente
- 7/101995 - Sabina Guzzanti e La Riserva Indiana - Troppo sole
- 8/101997 – Mikimix – E la notte se ne va
- 9/102010 - Emanuele Filiberto di Savoia, Luca Canonici e Pupo – Italia amore mio
- 10/102015 - Biggio e Mandelli - Vita d'inferno