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La preside spostava i soldi della scuola sul suo conto, il caso a Monza. Licenziata e condannata la dirigente: quanto deve pagare

06 Febbraio 2025 - 13:34 Ygnazia Cigna
scuola elementare
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La raffica di bonifici della 54enne, condannata dalla Corte dei conti. Già imputata in un processo penale, i suoi soldi erano stati sequestrati dal gip

156mila euro. È la cifra che la preside di una scuola elementare in provincia di Monza e Brianza si sarebbe intascata nel giro di tre anni, dal 2021 al 2023. Il tutto sarebbe avvenuto con una lunga serie di bonifici che la donna è accusata di aver effettuato dalle piattaforme della scuola ai propri conti correnti intestati a lei o, addirittura, cointestati con altre persone.

La condanna

La Corte dei Conti della Lombardia ha condannato la dirigente, una donna di 54 anni, a risarcire tutti i 156mila euro dopo che il giudice delle indagini preliminari aveva già disposto un sequestro a suo carico, in un procedimento penale. Nel frattempo, la preside è stata licenziata dall’istituto.

Come spostata i soldi della scuola sul suo conto

La dirigente mascherava i bonifici giustificandoli come «mandati di pagamento» per servizi informatici o l’acquisto di beni che, in realtà, non sono mai avvenuti. E non è stata trovata alcuna traccia di documentazione che dimostrasse questi acquisti, né alcuna indicazione nel registro fatture della scuola.

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