I Paesi Baltici si sganciano (del tutto) dalla Russia. Così la rete elettrica li collegherà solo all’Europa
![paesi baltici energia elettrica russia ue](https://static.open.online/wp-content/uploads/2025/02/paesi-baltici-energia-elettrica-russia-ue.jpeg)
![paesi baltici energia elettrica russia ue](https://static.open.online/wp-content/uploads/2025/02/paesi-baltici-energia-elettrica-russia-ue.jpeg)
I tre Paesi baltici – Estonia, Lettonia e Lituania – hanno scollegato oggi sabato 8 febbraio le proprie infrastrutture dalla rete elettrica controllata dalla Russia. Ora opereranno nella cosiddetta «modalità isolata» per circa 24 ore per testare la frequenza, o i livelli di potenza, ed entro le 13 (ora italiana) di domenica si collegheranno alla rete europea. Si tratta di una transizione storica, intrisa di un significato geopolitico e simbolico, e attesa da tempo. I piani risalgono, infatti, – scrive il Guardian – all’annessione della Crimea alla Russia nel 2014, ma i problemi tecnologici e finanziari hanno tardato il passaggio. Sei mesi fa, spiega la Cnn in un lungo reportage, le ex repubbliche sovietiche – che hanno aderito alla Nato e all’Unione Europea nel 2004 – hanno notificato ufficialmente alla Russia la loro intenzione di «desincronizzarsi» dal sistema elettrico “Brell” (che collegava Bielorussia, Russia, Estonia, Lettonia e Lituania). Così, hanno cominciato a ristrutturare le infrastrutture esistenti e a costruire nuove linee elettriche, tra cui diversi cavi sottomarini per la Finlandia e la Svezia e un collegamento via terra cruciale alla rete europea continentale, la linea “LitPol” che collega Lituania e Polonia.
Messaggio geopolitico
Il passaggio alla rete elettrica europea è diventato più urgente dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Vladimir Putin nel 2022, che ha spaventato i tre Stati che avevano comunque già smesso di acquistare energia dalla Russia. Il ministro dell’Energia lituano, Zygimantas Vaiciunas, ha spiegato che la decisione di abbandonare la rete russa è stata presa per evitare che Mosca possa utilizzarla «come strumento di ricatto geopolitico». Domani, domenica 9 febbraio, la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen si recherà a Vilnius, capitale della Lituania, per la cerimonia “di passaggio”.
Foto copertina: ANSA / VALDA KALNINA | Tecnici tagliano cavi della linea elettrica vicino al confine con la Russia, Lettonia, 08 febbraio 2025