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Alessia Succo, la 16enne di Torino è record mondiale nei 60 metri a ostacoli: «Festeggerò con il sushi» – Il video

10 Febbraio 2025 - 10:49 Ugo Milano
Alessia Succo atletica 60 ostacoli
Alessia Succo atletica 60 ostacoli
Ha sfilato lo scettro della disciplina alla francese Cyréna Samba-Mayela

Otto secondi e sette centesimi. È italiano il nuovo record under 18 femminile nei 60 metri a ostacoli. A stabilirlo ieri è stata Alessia Succo, atleta 16enne di Settimo Torinese, nel secondo giorno dei campionati italiani Allievi ad Ancona. Alessia ha sfilato lo scettro della disciplina alla francese Cyréna Samba-Mayela, che lo deteneva dal 2017 con 8” 10, e ha staccato di gran lunga le altre concorrenti sul podio – Matilde Lui (8” 49) ed Eleonora Rossi (8” 55) – grazie a una mossa strategica. «Dopo il terzo posto nei 60 metri piani avevo in mente di arrivare nelle prime tre anche nei 60 metri ostacoli. Nelle batterie mi sono preservata perché volevo dare tutto nella finale», ha raccontato Alessia citata da La Stampa.

«Festeggerò con una cena a base di sushi»

La podista e studentessa di liceo scientifico guarda già al triangolare di Vittel, in Francia, dove si unirà alle migliori atlete italiane per gareggiare contro le avversarie di Francia e Portogallo. Ma non prima di aver festeggiato il record mondiale «con una cena a base di sushi». «Lo adoro – spiega – ci andrò con la mia famiglia, le mie compagne e il mio allenatore». Adora anche gli ostacoli Alessia, molto più delle gare basate sulla velocità pura. Archiviati i 60 metri, punta a distanze maggiori: 100 e 200 metri. Nel suo approccio non ci sono segreti ma costanza e impegno: «Faccio 4-5 allenamenti a settimana più la palestra».

La nonna Piera: «Era una scheggia anche da piccola»

La nonna Piera aggiunge un dettaglio: la forza di Alessia «è la determinazione. Il potenziale ce l’ha più nella testa che nelle gambe. Non si fa condizionare da niente, neppure dal telefonino». E ricorda: «Io l’ho sempre detto che questa bambina era una scheggia. Fin da quando era piccola, nel passeggino era tutto movimento e guarda adesso dov’è arrivata». Soddisfatto e un po’ sorpreso l’allenatore Pierluigi Crisai: «Sapevamo che avrebbe migliorato il suo tempo, ma non così tanto e nella stessa gara. Non ce lo aspettavamo. Dimostra il suo carattere e la maturità che ha acquisito, anche al di là della prestazione eccezionale».

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