Femminicidio Eleonora Guidi, massacrata con 24 coltellate. Mistero sul movente: «Negli ultimi giorni il compagno sembrava confuso»
Sono 24 le coltellate che hanno tolto la vita a Eleonora Guidi, 34enne uccisa la mattina di sabato 8 febbraio dal compagno Lorenzo Innocenti. È il risultato dell’autopsia svolta sul corpo della donna all’istituto di medicina legale di Firenze. Colpita ripetutamente con un coltello da cucina al collo, alle spalle e al petto senza permetterle la fuga. Fino a farla crollare a terra a pochi passi dal figlio di un anno e mezzo. L’uomo, in condizioni gravi dopo essersi gettato dal balcone della abitazione di Rufina, è ricoverato in coma farmacologico al policlinico di Careggi. Nelle prossime ore il corpo di Eleonora Guidi sarà restituito alla sua famiglia per la celebrazione del funerale, prima del quale la città organizzerà una fiaccolata.
La prima ricostruzione e l’affido del figlio
Secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, all’alba di sabato 8 febbraio la donna stava preparando il caffè in cucina quando il compagno l’ha aggredita alle spalle colpendola con un coltello. La donna avrebbe tentato di scappare per poi crollare sul pavimento appena fuori dalla cucina, senza vita. Il figlio della coppia era nella camera accanto, guardava i cartoni animati alla televisione. Ora è stato affidato alle cure della sorella della vittima: i legali della famiglia Guidi si sono recati nell’abitazione di Rufina per recuperare vestiti e giochi. I cittadini si stanno già muovendo per una raccolta fondi.
Le condizioni di Innocenti: confuso poco prima del delitto, aveva chiesto di parlare al padre
Almeno in apparenza, la coppia sembrava non avere problemi. Da quando era nato il piccolo, Eleonora Guidi non faceva vita sociale spesso ma venerdì 7 febbraio i due si erano concessi un’uscita insieme. Negli ultimi giorni, però, secondo alcune testimonianze l’architetto 37enne era apparso alquanto confuso. Avrebbe addirittura chiesto di incontrarsi e parlare con il padre, che la mattina di sabato si è trovato di fronte il figlio sporco di sangue e non è riuscito a trattenerlo dal gettarsi nel vuoto. Lorenzo Innocenti è al momento in coma farmacologico ma i medici «sembrano più ottimisti», ha rivelato il suo legale. Al policlinico di Careggi l’equipe lo ha sottoposto anche al test tossicologico, anche se non pare abbia mai fatto uso di stupefacenti.
Il sequestro dei cellulari
Sono in corso, nel frattempo, le analisi sui cellulari della coppia sequestrati dall’abitazione su mandato della pm Ornella Galeotti. Dopo aver eseguito la copia forense, per evitare la cancellazione dei dati, gli inquirenti passeranno in rassegna le chat dei due per tentare di trovare una traccia che possa spiegare il gesto di Lorenzo Innocenti.