Serena Brancale ritrova Carlo Conti a Sanremo 10 anni dopo: «Ho fatto un compromesso tra ciò che sono e ciò che funziona» – L’intervista
«Festeggio i miei 10 anni di carriera tornando al Festival di Sanremo con Carlo Conti… e che vuoi di più? Perfetto!». con la partecipazione all’edizione 2025 della kermesse ligure Serena Brancale chiude un cerchio. Un cerchio che comincia proprio all’Ariston, sempre con Carlo Conti, nel cast delle Nuove Proposte, esattamente 10 anni fa. Una coincidenza che sa di congiuntura astrale, tant’è che, come racconta a Open, la reazione quando ha sentito il suo nome pronunciato dal nuovo direttore artistico e conduttore del Festival è stata scomposta: «Ho pensato: “Dopo dieci anni questo ancora ci crede veramente?”. E poi mi sono messa a piangere come una pazza». In dieci anni ne sono successe di cose per la cantante barese. Prima è diventata un punto di riferimento per il mondo del jazz e del soul, che esiste, anche se non troppo frequentato dal mercato, poi lo scorso anno l’esplosione pop con la divertentissima hit Baccalà, che le dà la visibilità a lungo inseguita e finalmente guadagnata: «Ho imparato a non pensare che quello che faccio sia straordinario – ammette a Open – Mi sono guardata intorno e ho trovato il giusto, sano, compromesso, tra quello che funziona e quella che sono io. Baccalà è frutto di esperimenti su questo compromesso. Avevo fame di trovare quella chiave e l’ho trovata, dovevo aspettare questi anni, questo momento non doveva arrivare a 27, doveva arrivare a 35». L’importante, per lei e per la musica italiana di qualità, è che alla fine sia arrivato. Ora la aspetta l’Ariston e il suo brano dal titolo Anema e core, in cui si segue la stessa scia pop e certamente rappresenterà uno dei momenti più up del Sanremo 2025, un palco che affronterà senza paura: «Con gli occhi giusti è un palco come gli altri». «»