Giorno del ricordo, Mattarella: «Sulle foibe ci fu un occultamento della storia»
![mattarella foibe](https://static.open.online/wp-content/uploads/2025/02/mattarella-foibe.jpg)
![mattarella foibe](https://static.open.online/wp-content/uploads/2025/02/mattarella-foibe.jpg)
«Troppo a lungo foiba e infoibare furono sinonimi di occultamento della storia. Così come la tragedia degli esuli è stata sottovalutata e talvolta persino disconosciuta». Queste le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel Giorno del ricordo. Mattarella ricorda «le spietate violenze» dei comunisti jugoslavi contro gli italiani, che arrivarono «dopo l’oppressione fascista, responsabile di una politica duramente segregazionista nei confronti delle popolazioni slave e la barbara occupazione nazista». «Oltre a crudeli, inaccettabili casi di giustizia sommaria e di vendette contro esponenti del deposto regime fascista, la furia omicida dei comunisti jugoslavi si accanì su impiegati, intellettuali, famiglie, sacerdoti, anche su antifascisti, su compagni di ideologia, colpevoli soltanto di esigere rispetto nei confronti della identità delle proprie comunità. Di fronte al proposito del nuovo regime jugoslavo di sovranità sui territori giuliani l’essere italiano diveniva un ostacolo, se non una colpa», sottolinea il Capo dello Stato. In prima fila ad assistere all’intervento anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e diversi esponenti del governo.