Sanremo 2025, Alessandro Cattelan: «Paura delle polemiche? L’importante è non finire in tribunale dopo ogni puntata» – L’intervista
«Si, la situazione ancora purtroppo è così». Niente da fare, 44 anni, 24 di carriera, ma Alessandro Cattelan è ancora considerato «un giovane» per la Rai. Chissà se è stata anche questa percezione che gli ha impedito finora (e va sottolineato) di essere messo al timone del Festival di Sanremo. Un primo passo comunque è fatto: Cattelan, che con la seconda serata televisiva ha una certa dimestichezza, quest’anno è il padrone di casa del Dopofestival. Ospite fissa Selvaggia Lucarelli che, si vocifera, potrebbe tenere lontano Fedez dal programma notturno per tutta la durata del festival. Anche se lo stesso Cattelan ha ammesso di non avere una scaletta precisa, che tutto dipende da ciò che accadrà sul palco e che le porte sono aperte a tutti. Ci sarà anche la mitica giornalista di moda Anna Dello Russo, che commenterà il look dei cantanti in gara.
«Perdere Sanremo»
Si intitola Perdere Sanremo il brano che Cattelan proporrà durante la prima serata del Dopofestival dedicato alle notizie che si inseguono nelle ultime settimane riguardo al contratto ballerino che lega la Rai e il Festival. Ma una rete che non sia quella pubblica potrebbe assumersi la responsabilità dell’organizzazione di un carrozzone di tale dimensioni? «Non lo so – dice Cattelan a Open – cambiare è sempre un pò strano, ma la canzone che canteremo stasera ironizza su un ipotetico cambio di sede». Tornando a questa edizione, Cattelan svela poi i suoi possibili finalisti: «In ordine sparso: Olly, Giorgia, Gabbani, Achille Lauro, Noemi, anche Fedez ho visto che ha fatto un’ottima impressione».