Sanremo 2025, il messaggio a sorpresa di Papa Francesco: «La musica è strumento di pace» – Il video
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«La musica è bellezza, è strumento di pace. Una lingua che tutti i popoli, in diversi modo, parlano e raggiunge il cuore di tutti». A dirlo è Papa Francesco in un video-messaggio (a sorpresa), inviato al Festival di Sanremo. «La musica può aiutare la convivenza dei popoli – continua -. Penso in questo momento a mia mamma che mi raccontava alcuni brani di opere liriche facendomi riconoscere il senso di armonia dei messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito (al Festival, ndr), penso ai tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per colpa delle guerre e delle situazioni di conflitto. Non dimentichiamo mai che la guerra sempre è una sconfitta», conclude.
Dopo la lettura del messaggio del Pontefice, il conduttore e direttore artistico della kermesse Carlo Conti ha lasciato il palco alla cantante palestinese, con cittadinanza israeliana, Mira Awad e all’artista israeliana Noa. Che, dal Teatro dell’Ariston, hanno inviato un messaggio di pace. Le due cantautrici – volute fortemente da Conti – si sono esibite sulle note di Imagine di John Lennon. «Immaginiamo che fra un anno torneremo qui a festeggiare un vero accordo di pace», hanno urlato dal palco. Mentre per Mira Awad è la prima esibizione a Sanremo, Noa torna al Festival a trent’anni esatti dalla sua prima partecipazione, nel 1995, come ospite internazionale. L’artista israeliana ha partecipato al concorso canoro anche nel 2006 vincendo il Premio della Critica. L’esibizione di stasera – martedì, 11 febbraio – anticipa l’uscita del suo nuovo album, The Giver, che contiene un brano scritto con la collega palestinese. Mira Awad, invece, sta lanciando “Artivista”, un connubio tra arte e attivismo.
Chi sono?
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La collaborazione tra Noa, pseudonimo di Achinoam Nini, e Mira Awad, Mīrā ’Anwar ‘Awaḍ, è iniziata venticinque anni fa. Le due artiste hanno, inoltre, rappresentato Israele alla 54esima edizione dell’Eurovision Song Contest, che si è tenuto a maggio a Mosca nel 2009. In quell’occasione, il duo ha cantato il brano There Must Be Another Way, con frasi in inglese, ebraico e arabo. Awad è stata la prima cantante arabo-israeliana a rappresentare Israele nella competizione canora. Nello stesso anno è uscito l’album, intitolato There must be another way, con brani cantati singolarmente e insieme.
Noa
Noa è nata a Tel Aviv nel 1969; a due anni si trasferisce a New York con la famiglia. Ma a 17 anni – a seguito di una «profonda crisi d’identità», come ha raccontato più volte la stessa artista – decide di fare ritorno in Israele, dove presta servizio militare obbligatorio. Il debutto come cantante risale al 1991: Achinoam Nini and Gil Dor Live è il titolo del suo primo album, scritto e composto insieme al chitarrista Gil Dor. Nel 1994 esce il suo primo lavoro, inciso in studio, intitolato Noa da cui è tratto I Don’t Know, uno dei suoi brani più noti. Seguono altri undici album in studio, l’ultimo uscito nel 2021 (Afterallogy). Nel 1997 viene scelta da Roberto Benigni per interpretare Beautiful That Way, canzone principale della colonna sonora del film La vita è bella. Tante le collaborazioni importanti, come quella con Pino Daniele in The desert in my head. L’artista israeliana ha inoltre ricevuto diversi riconoscimenti, come il premio “Artista per la Pace”, l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia e poi quella di commendatore della Repubblica italiana.
Mira Awad
Mira Awad è nata a Rameh, una città araba nel distretto settentrionale di Israele, nel 1975. È una cantante, attrice e autrice palestinese con cittadinanza israeliana. Il successo per l’artista arriva con la serie Arab Labor, in onda dal 2007 sulla televisione israeliana. Dopo aver recitato in diversi film e musical, la cantautrice partecipa alla versione israeliana di Ballando con le stelle. Seguono le pubblicazioni di diversi singoli e tre album: Bahlawan (Acrobat) nel 2009, There Must Be Another Way (con Noa) nello stesso anno, All My Faces nel 2011. La sua partecipazione all’Eurovision con la cantante israeliana Noa ha suscitato parecchie polemiche: diversi intellettuali palestinesi hanno fatto circolare una petizione affinché non vi prendesse parte.
Lo speciale Sanremo 2025
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I testi delle canzoni
ACHILLE LAURO – Incoscienti giovani | BRESH – La tana del granchio | BRUNORI SAS – L’albero delle noci | CLARA – Febbre | COMA_COSE – Cuoricini | ELODIE – Dimenticarsi alle sette | FEDEZ – Battito | FRANCESCA MICHIELIN – Fango in paradiso | FRANCESCO GABBANI – Viva la vita | GAIA – Chiamo io, chiami tu | GIORGIA – La cura per me | IRAMA – Lentamente | JOAN THIELE – Eco | LUCIO CORSI – Volevo essere un duro | MARCELLA BELLA – Pelle diamante | MASSIMO RANIERI – Tra le mani un cuore | MODÀ – Non ti dimentico | NOEMI – Se t’innamori muori | OLLY – Balorda nostalgia | RKOMI – Il ritmo delle cose | ROCCO HUNT – Mille vote ancora | ROSE VILLAIN – Fuorilegge | SARAH TOSCANO – Amarcord | SERENA BRANCALE – Anema e core | SHABLO feat. GUÈ, JOSHUA e TORMENTO – La mia parola | SIMONE CRISTICCHI – Quando sarai piccola | THE KOLORS – Tu con chi fai l’amore | TONY EFFE – Damme ‘na mano | WILLIE PEYOTE – Grazie ma no grazie