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Di padre in figlio, due dei quattro giudici costituzionali eletti oggi sono figli di ex giudici (e presidenti): la storia di Aldo Mazzini Sandulli e Annibale Marini

annibale marini
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Chi erano e chi sono i due giudici costituzionali, padri di Maria Alessandra Sandulli e Francesco Saverio Marini

Lei, Maria Alessandra Sandulli, è stata inserita nel quartetto all’ultimo (prima si era pensato persino ad una Sandulli acquisita, Gabriella Palmieri Sandulli), lui, Francesco Saverio Marini, è tra i prescelti da sempre, visto che ha fatto il consigliere giuridico di Palazzo Chigi ed è autore della riforma sul premierato. In ogni caso è da notare e fa forse riflettere che due dei quattro giudici costituzionali eletti oggi,, 13 febbraio, dalle Camere, dopo un anno di attesa, sono figli di giudici costituzionali molto importanti, che sono stati anche presidenti e con carriere di tutto rispetto. Ad Aldo Mazzini Sandulli, in particolare, è dedicato anche il premio della società degli amministrativisti, per il ruolo di Annibale Marini bisogna invece andare ad un passato più recente, visto che è stato presidente della Consulta dal 2005 al 2006.

Aldo Mazzini Sandulli, dalla prigionia alla sentenza sull’adulterio

Aldo Mazzini Sandulli, (Aldo Mazzini e non Aldo Maria come qualcuno fraintende la M.) è stato una delle figure maggiormente rappresentative della storia della Corte costituzionale, specie nei primi anni di funzionamento. Nato nel 1915 a Napoli, professore, ma anche ex militare nella seconda guerra mondiale (fu persino prigioniero in Russia) Sandulli è stato membro della Consulta dal 1957 al 1969 e presidente dal 16 gennaio 1968 al 4 aprile 1969. Tra le molte sentenze delle quali fu redattore, le più importanti riguardano i rapporti tra potere legislativo, potere amministrativo e potere giurisdizionale, quella sui rapporti tra libertà di espressione e diritto a un’informazione, ma la più famosa è forse la 126 del 1968, che dichiarò l’illegittimità costituzionale delle norme che ancora punivano l’adulterio della moglie. Dal 69 al 70 fu anche presidente della Rai e quindi senatore Dc, è scomparso nel 1984.

Annibale Marini e il legame con An

Storia maggiormente collegata alla politica attuale, oltre che più recente, quella del presidente emerito Annibale Marini, classe 1940, eletto giudice costituzionale nel 1997 e presidente della Consulta su pressing di An. Marini ha partecipato alle polemiche politiche anche in anni abbastanza recenti: è stato tra i critici più netti della riforma costituzionale RenziBoschi (poi bocciata dal referendum) che definì pessima e incentrata a favorire la governabilità a scapito della democrazia. Marini è stato anche molto critico col governo Conte durante la pandemia da COVID-19: aveva definito i Dpcm incostituzionali accusando il governo di adottare misure senza un adeguato dibattito parlamentare.

(Nella foto in evidenza, da sinistra: Annibale Marini, Ansa, Aldo Mazzini Sandulli, Wikimedia commons )

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