Sanremo 2025, Simone Cristicchi, dalle lacrime agli insulti sui social: «Eroe della destra e dei Pro Vita»
Simone Cristicchi lancia il sasso su Facebook nel marzo del 2023. Le onde tornano indietro oggi, nel 2025, durante il Festival di Sanremo, una competizione che S potrebbe vincere grazie al successo, ma soprattutto alla commozione, derivante dal suo brano Quando sarai piccola, nella cinquina dei brani più votati nella prima e nella seconda serata. «Vorrei vivere in un mondo dove la maternità surrogata venga abolita», scriveva sul social il cantautore romano. A scovare e riprendere il post Selvaggia Lucarelli, quest’anno ospite fissa al DopoFestival di Alessandro Cattelan. La giornalista proprio al DopoFestival aveva espresso dei dubbi riguardo al modo in cui il cantautore e attore ha romanzato l’Alzheimer: «Ha scelto di raccontare la parte più delicata – ha detto -, ma c’è quella dolorosa, l’abbrutimento che viene dalla fatica nel gestire quella malattia. Non è solo la carezzina, io ti ricordo i ricordi che hai perso, ti preparo la cena, ma molto spesso anche rabbia. Non dico che sia una canzone furba, dico però che è una canzone che racconta un pezzo di verità e ne tralascia un altro».
Le dichiarazioni del cantante sulle foibe e “una certa sinistra”
Oggi la giornalista ha condiviso un articolo di Rolling Stones nelle proprie stories, accompagnate da un pensiero: «Sulla capacità di Cristicchi di scavare nelle cose complesse ho sempre avuto molte perplessità». Ecco il sasso, anzi i sassi, perché Il Secolo d’Italia ha scovato anche una dichiarazione del cantante a Radio Cusano Campus di circa una settimana fa: «Mi viene in mente lo spettacolo Magazzino 18 per cui sono stato molto criticato da una certa sinistra, anzi mi sono inimicato tutta una parte politica, ma non mi è interessato granché perché a me premeva raccontare la storia del confine orientale, la tragedia delle foibe e l’esodo cristiano dalmata e questo è stato un prezzo che ho pagato a livello politico». Il quotidiano titola però: «L’odio di sinistra mi ha costretto alla scorta per lo spettacolo sulle foibe». Ecco le onde, che naturalmente provengono dai social, fanno presto a mettere il cantautore da un preciso lato della barricata politica.
Nell’Italia della Meloni non può che vincere uno di destra Grazie Cristicchi #samremo2025 pic.twitter.com/nwXRjhjjv4
— permetta che mi presenti: Mohammed Esposito (@giampieffe) February 13, 2025
Cristicchi: “Capisco Laura Pausini, non cantare Bella Ciao non significa essere di destra”.
— Confindustria ᵖᵃʳᵒᵈʸ (@confundustria) September 16, 2022
Bravo Simone, ti aspettiamo al raduno
Le sentenze del web
«Ora capisco perché il festival meloniano spinge senza ritegno Cristicchi. È un eroe della destra e dei Pro Vita», scrive un’utente su X. E un altro: «Cristicchi è di destra, sostenitore dei movimenti Provita e contro la maternità surrogata. Per fortuna ha scritto un pezzo sulla madre e non contro l’aborto, altrimenti Pillon stava lì a urlare di gioia». E ancora Marco: «Cristicchi è il classico piangina di quella destra che dice che il fascismo non esiste più, e che anzi la destra è più attenta alle libertà contro la dittatura del politicamente corretto, del woke ecc.ecc. Un fascio, mediocre, lagnoso». A nulla serve il fatto che sempre nella stessa intervista Cristicchi dice: «Non è tutto di un colore o di un altro, ci sono anche le sfumature e al di là di questo io mi sono sempre sentito un libero pensatore».
Lo speciale Sanremo 2025
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I testi delle canzoni
ACHILLE LAURO – Incoscienti giovani | BRESH – La tana del granchio | BRUNORI SAS – L’albero delle noci | CLARA – Febbre | COMA_COSE – Cuoricini | ELODIE – Dimenticarsi alle sette | FEDEZ – Battito | FRANCESCA MICHIELIN – Fango in paradiso | FRANCESCO GABBANI – Viva la vita | GAIA – Chiamo io, chiami tu | GIORGIA – La cura per me | IRAMA – Lentamente | JOAN THIELE – Eco | LUCIO CORSI – Volevo essere un duro | MARCELLA BELLA – Pelle diamante | MASSIMO RANIERI – Tra le mani un cuore | MODÀ – Non ti dimentico | NOEMI – Se t’innamori muori | OLLY – Balorda nostalgia | RKOMI – Il ritmo delle cose | ROCCO HUNT – Mille vote ancora | ROSE VILLAIN – Fuorilegge | SARAH TOSCANO – Amarcord | SERENA BRANCALE – Anema e core | SHABLO feat. GUÈ, JOSHUA e TORMENTO – La mia parola | SIMONE CRISTICCHI – Quando sarai piccola | THE KOLORS – Tu con chi fai l’amore | TONY EFFE – Damme ‘na mano | WILLIE PEYOTE – Grazie ma no grazie