La compagna di Lando Buzzanca indagata per l’eredità: «Ha provato a indurlo a sposarla»
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L’eredità dell’attore Lando Buzzanca è oggetto di un processo per circonvenzione di incapace. L’accusata è Francesca Lavacca alias Francesca della Valle. Ovvero la compagna, che il 5 agosto 2021 aveva fatto affiggere le pubblicazioni del loro matrimonio nel comune di Canosa di Puglia. La 54enne, che si presenta su Instagram come «giornalista, conduttrice, autrice Siae» , secondo la procura di Roma, «abusando dello stato di deficienza psichica» dell’attore palermitano, «lo induceva a contrarre matrimonio – si legge nel capo di imputazione – ben consapevole delle sue condizioni psicofisiche inidonee alla libera autodeterminazione, atto in forza del quale diveniva erede a seguito del decesso avvenuto il 18 dicembre 2022».
L’eredità Buzzanca
Il Messaggero spiega oggi che già con le pubblicazioni si può entrare nell’asse ereditario. L’udienza preliminare tenutasi lo scorso 6 febbraio davanti al gup del Tribunale della Capitale Anna Maria Gavoni è stata rinviata a maggio per consentire ai figli di Buzzanca di costituirsi parte civile, aggiunge il quotidiano. Le nozze in realtà non si sono mai celebrate perché l’avvocato Luca Valvo, amministratore di sostegno dell’attore, il 6 agosto 2021 aveva chiesto al giudice tutelare di impedirle e di trasmettere gli atti alla Procura, «affinché valuti l’opportunità di disporre indagini». Il tribunale capitolino ha sospeso il matrimonio fino all’udienza del 17 agosto. Poi i carabinieri si sono presentati nell’appartamento dell’attore a Ponte Milvio.
La procura speciale
La ufficiale di Stato Civile, incaricata della pratica, ha poi spiegato agli investigatori che era stata contattata da Francesca Lavacca. Che le aveva mostrato una procura speciale di Buzzanca, nel frattempo a suo dire ricoverato in una struttura sanitaria. I figli e la storica domestica dell’attore hanno dichiarato che il padre non aveva mai detto loro di volersi sposare. «Anzi ne subiva le intemperanze, manifestate ogni qual volta questa veniva a conoscenza di un loro incontro», hanno aggiunto. Buzzanca non era in grado di firmare: «Quando a settembre 2020 un’ammiratrice gli chiese una dedica, lui si bloccò riuscendo a fare solo alcuni scarabocchi».
Casa Buzzanca
La signora Della Valle voleva anche coinvolgere l’attore in una sit-com chiamata Casa Buzzanca. Lei avrebbe svolto il ruolo di moglie. Il figlio più giovane, Massimiliano Buzzanca, difeso dall’avvocato Sergio Stravino, ha riferito che «era intervenuta nella gestione dei diritti di immagine (del padre, ndr) attraverso un conto Bancoposta sul quale la signora Lavacca aveva delega di firma. Lui probabilmente non era pienamente cosciente di questa situazione». Della Valle ha presentato denuncia contro i figli di Buzzanca, Mario e Massimiliano, per truffa, circonvenzione di incapace e violenza privata, contro l’ex amministratore di sostegno Luca Valvo per abuso d’ufficio. La pm di Roma Alessandra Fini ha chiesto l’archiviazione di tutte le posizione. Lei ha presentato opposizione. Il prossimo 9 aprile si terrà l’udienza in camera di consiglio. Il Gip è Rosalba Liso.