Aveva accusato i carabinieri in tv sul caso Ramy, arrestato per spaccio


La gip di Monza Angela Colella ha mandato in carcere quattro giovani nordafricani per le accuse di rapina, spaccio e lesioni. In un caso con uno sfregio permanente. Uno degli arrestati è Mahmoud Farid Fard, 19enne ospite della trasmissione Diritto e Rovescio durante un dibattito sul caso Ramy. Aveva raccontato un episodio che coinvolgeva (in teoria) dei carabinieri: «Mi hanno steso per terra, avevo in tasca 300 euro, volevano prendere i miei soldi». Il pubblico ministero Michele Trianni nei confronti di Fard, Eslam Hamouda, Ahmed Alì e Ahmed Amr lancia l’accusa di aver aggredito a coltellate alcune persone presumibilmente per sancire il loro predominio sulle attività di spaccio di droga sul territorio. L’episodio scatenante si è verificato prima di Natale al bar Hemingway di Piazza Marinai d’Italia. Un cittadino nordafricano è stato attaccato con lo spray urticante, colpito a calci e con una catena. Poi una coltellata. Nel 2025 un’altra vittima è stata inseguita in monopattino e picchiata. Grazie alle testimonianze e alle telecamere sono stati individuati i quattro indagati.