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Sanremo 2025, Benigni porta la politica sul palco: «Giorgia ci sarà per molti anni. Elon Musk sta preparando la marcia su Roma» – Il video

14 Febbraio 2025 - 21:11 Alba Romano
festival sanremo conti benigni
festival sanremo conti benigni
L'attore premio Oscar ha portato sul palco dell'Ariston il suo "monologo" politico

Al via la quarta serata del Festival di Sanremo, tra le più attese e dedicata alle cover e ai duetti. Carlo Conti e Roberto Benigni hanno aperto la kermesse sanremese. «Un sogno che si realizza», afferma il direttore artistico e conduttore del Festival. «È un sogno per me: sono un “Carlo Contiologo”», ironizza l’attore premio Oscar prima di cominciare il “monologo” politico. «Sai chi ci sta guardando?», chiede Benigni al conduttore. «Elon Musk: lui è interessatissimo all’Italia, mette bocca su tutto, figurati se non guarda Sanremo. Ti dirò di più – continua Benigni -: su X ha già votato per il vincitore», precisa l’attore. «E chi ha votato?», chiede Conti. «Giorgia», risponde l’attore. «C’è Giorgia no? – prosegue -. C’era anche l’anno scorso e pure l’anno prima, dammi retta: Giorgia ci sarà per molti anni, mettiamoci l’anima in pace», dice Benigni riferendosi alla premier Giorgia Meloni. «Musk ha votato Giorgia – continua ancora il premio Oscar – perché innamorato: hai visto quando è andato ad Atreju, erano sempre insieme. Poi lei (Meloni, ndr) è pure andata in America a prendere il premio. Lì baci e abbracci: sono innamorati – continua -. Poi oggi è San Valentino, vedi che Giorgia non è da nessuna parte. Quelli sono capaci di sposarsi e di fare il viaggio di nozze su Marte. Poi è un uomo ricchissimo, vuole conquistare l’Italia, vuole potere in Italia: sta preparando la marcia su Roma. Ha detto: “O Roma o Marte”. Ma anche Trump – conclude Benigni – segue Sanremo, tutte le sere, da Mar-a-Lago. Ha anche il cappellino rossi: Make Sanremo Great Again. Ma non vuole solo Sanremo, vuole tutta la Liguria».

La sesta volta di Benigni a Sanremo

È la sesta volta di Benigni al Festival. L’ultima volta dell’attore premio Oscar sul palco dell’Ariston risale al 2023, in occasione dei 75 anni della Costituzione. Ma a Sanremo sono legate alcune delle performance memorabili di Benigni in televisione. Nel 2020, il regista ha portato sul palco l’esegesi del Cantico dei Cantici, volando alto tra le allegorie bibliche, spiazzando chi immaginava un monologo politico. Ma l’ingresso più spettacolare sul palco resta quello del 2011: il padrone di casa è Gianni Morandi e Benigni entra in scena su un cavallo bianco, sventolando la bandiera tricolore al grido di «Viva l’Italia!»: l’occasione, i 150 anni dell’Unità, e Benigni propone a modo suo l’esegesi dell’Inno di Mameli. La prima volta risale, però, al 1980: è l’anno del “Wojtylaccio”: l’attore e regista, conduttore del festival con Claudio Cecchetto e Olimpia Carlisi, si scatena sul Papa, «profeta della rivalutazione dell’amore libero». L’uscita gli costa un’incriminazione (seguita da assoluzione) per offesa alla religione di Stato.

La serata duetti e cover

Per la 75esima edizione del Festival, i cantanti potevano attingere dal repertorio nazionale e internazionale. La novità è però sul peso che la serata ha all’interno della kermesse. I risultati del Televoto, Sala Stampa, Tv e web e Giuria della Radio, i cui voti vengono ripartiti in maniera quasi paritetica, non incideranno sulla classifica generale di Sanremo 2025. A differenze delle scorse edizioni, la quarta serata avrà una classifica a sé, con un proprio vincitore, il più votato come miglior artista della serata duetti.

Lo speciale Sanremo 2025

I testi delle canzoni

ACHILLE LAURO – Incoscienti giovani | BRESH – La tana del granchio | BRUNORI SAS – L’albero delle noci | CLARA – Febbre | COMA_COSE – Cuoricini | ELODIE – Dimenticarsi alle sette | FEDEZ – Battito | FRANCESCA MICHIELIN – Fango in paradiso | FRANCESCO GABBANI – Viva la vita | GAIA – Chiamo io, chiami tu | GIORGIA – La cura per me | IRAMA – Lentamente | JOAN THIELE – Eco | LUCIO CORSI – Volevo essere un duro | MARCELLA BELLA – Pelle diamante | MASSIMO RANIERI – Tra le mani un cuore | MODÀ – Non ti dimentico | NOEMI – Se t’innamori muori | OLLY – Balorda nostalgia | RKOMI – Il ritmo delle cose | ROCCO HUNT – Mille vote ancora | ROSE VILLAIN – Fuorilegge | SARAH TOSCANO – Amarcord | SERENA BRANCALE – Anema e core | SHABLO feat. GUÈ, JOSHUA e TORMENTO – La mia parola | SIMONE CRISTICCHI – Quando sarai piccola | THE KOLORS – Tu con chi fai l’amore | TONY EFFE – Damme ‘na mano | WILLIE PEYOTE – Grazie ma no grazie

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