Il primo caso di suicidio assistito in Lombardia
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Una donna affetta da sclerosi multipla ha assunto il farmaco letale fornito dal Ssn
Una donna di 50 anni affetta da 30 da sclerosi multipla progressiva è morta in Lombardia dopo l’auto-somministrazione di un farmaco letale fornito dal Servizio sanitario nazionale. È accaduto nelle scorse settimane. Il farmaco e la strumentazione sono stati forniti dal Servizio sanitario. Filomena Gallo e Marco Cappato, segretaria nazionale e tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni: «Regione Lombardia ha fornito l’aiuto medico per la morte volontaria perché era suo dovere farlo. Si conferma così nei fatti ciò che avevamo sostenuto anche in occasione dell’irresponsabile decisione del Consiglio regionale di dichiararsi incompetente in materia».
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