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Accusò Jay-Z di averla stuprata a 13 anni con Puff Daddy, ora si tira indietro. Il rapper: «Storia inventata»

15 Febbraio 2025 - 17:00 Alba Romano
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Resta in carcere Sean Combs, l'altro rapper coinvolto nell'azione legale, che deve fare i conti con decine di altre accuse a sfondo sessuale

La donna che aveva denunciato di essere stata stuprata dai rapper Jay-Z e da Sean Combs (Puff Daddy) quando aveva appena 13 anni ha ritirato la propria accusa. La decisione fa seguito all’azione legale promossa dagli avvocati di Jay-Z, che avevano parlato di «evidenti inconsistenze» nel racconto della donna, emerse anche da un’inchiesta giornalistica della Nbc. In un primo momento, l’accusatrice si era difesa dicendo che le vittime di aggressioni sessuali soffrono spesso di vuoti di memoria. Ma ora, secondo quanto riportano i media americani, la donna ha deciso di cambiare idea, ritirando la denuncia «senza pregiudizio», il che significa che non potrà più ripresentarla nemmeno in futuro.

Il sollievo di Jay-Z

La rinuncia all’azione legale è stata accolta con sollievo dal team legale di Jay-Z, marito di Beyoncé e considerato tra i migliori artisti rap di sempre. Secondo i suoi avvocati, la causa presentata dalla donna sotto anonimato «non sarebbe mai andata da nessuna parte». I legali di Sean Combs, invece, hanno bollato la vicenda come «l’ennesima conferma che queste azioni legali sono costruite su bugie, non su fatti». Nella denuncia, presentata lo scorso ottobre, si accusavano i due rapper di aver stuprato una minorenne durante una festa a margine degli Mtv Awards del 2000 al Radio City Music Hall di New York. Una ricostruzione sempre giudicata come falsa da Jay-Z.

Le decine di denunce contro Diddy

Per il marito di Beyoncé la rinuncia all’azione legale da parte della donna mette fine, di fatto, all’unica vicenda giudiziaria che rischiava di vederlo imputato per crimini sessuali. Ben più complicata, invece, la situazione di Diddy, che è in prigione da settembre perché accusato di reati sessuali da decine di uomini e donne. Il produttore discografico e rapper newyorchese è finito al centro di uno scandalo di proporzioni mai viste nel panorama dell’hip hop americano, con decine e decine di testimonianze su presunti stupri e violenze sessuali che avrebbe compiuto ai danni di ragazzine e ragazzini durante le feste private nelle sue abitazioni.

Foto copertina: EPA/Tolga Akmen | Il rapper e producer americano Jay-Z

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