La fine orrenda di Sam Nordquist, transgender torturato, abusato e ucciso a New York. Cinque arresti
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Sono cinque le persone responsabili della morte del 24enne Sam Nordquist, la cui scomparsa era stata denunciata il 9 febbraio dai suoi famigliari. Arrestate nello stato di New York, sono accusate di omicidio. I resti del giovane erano stati trovati il 13 febbraio in un campo nella contea di Yates, circa 80 km a sud-est di Rochester. Secondo la polizia Nordquist «è stato sottoposto a continui abusi fisici» tra dicembre 2024 e febbraio 2025. «Sam è stato sottoposto a ripetuti atti di violenza e tortura in un modo che alla fine ha portato alla sua morte», ha affermato il capitano Kelly Swift della polizia dello Stato di New York. Il suo corpo è stato spostato «nel tentativo di nascondere il crimine», ha aggiunto. Gli arrestati, tra i 19 e i 38 anni, sono Precious Arzuaga, Jennifer A. Quijano, Kyle Sage, Patrick A. Goodwin ed Emily Motyka. Gli investigatori stanno ancora lavorando per comprendere i loro rapporti con il giovane. Ogni sospettato rischia una pena da 15 anni all’ergastolo se condannato.