Ultime notizie Donald TrumpGoverno MeloniLucio CorsiPapa FrancescoUcraina
ESTERIDonald TrumpNegoziati di paceRussiaUcrainaUSAVolodymyr Zelensky

Zelensky a Trump: «Niente patti alle nostre spalle». Ai politici europei: «L’Ue parli con una voce. Non piace Bruxelles? L’alternativa è Mosca»

15 Febbraio 2025 - 12:03 Antonio Di Noto
Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky
Il presidente ucraino si dice pronto a un piano comune di pace con la Russia. Ma prima «Trump deve incontrare me»

Senza gli Stati Uniti, «l’Ucraina ha poche possibilità di sopravvivere». Ad affermarlo è Volodymyr Zelensky in un’intervista alla testata americana Nbc a margine della conferenza sulla sicurezza di Monaco. Il presidente del Paese invaso dalla Russia non esclude di potercela fare con il solo aiuto dell’Europa, ma si dimostra pessimista nei confronti di uno scenario in cui il presidente degli Usa Donald Trump si accorda prima col suo omologo russo Vladimir Putin, e solo dopo include Zelensky nella conversazione su un accordo di pace che per l’Ucraina sarebbe svantaggioso, senza ingresso nella Nato e senza restituzione dei territori conquistati dalla Russia.

Zelensky: «Putin ha paura di Trump e lo sa»

In merito, ha chiarito Zelensky parlando ai giornalisti della conferenza di Monaco, «l’Ucraina non accetta accordi fatti alle sue spalle». Il presidente ucraino ha citato alcuni dettagli della «buona» conversazione telefonica tra lui e Trump. «Mi ha detto che dobbiamo vederci. Io gliel’ho confermato e ho detto che per noi è importante che ci incontriamo prima noi due», ha detto il leader di Kiev. «Ho detto a Trump che Putin ha paura di lui. E ora Putin lo sa», ha aggiunto Zelensky suscitando una risata della giornalista della Cnn Christiane Amanpour che lo ha intervistato e degli altri reporter a Monaco.

Rifiutato l’accordo con gli Usa sulle terre rare

Il presidente ucraino ha rivelato anche di aver rifiutato il piano proposto da Washington sulle terre rare. L’accordo, ha spiegato Zelensky, «era pronto a livello ministeriale. Ma io sono il presidente e avrò un’influenza sulla qualità di questo documento. Ed è per questo che non ho lasciato che i ministri firmassero l’accordo». Secondo il leader di Kiev, l’intesa proposta da Trump «non è ancora pronta a difendere i nostri interessi» e deve essere collegata «con le garanzie di sicurezza».

«L’Europa ha bisogno di una voce, non 12 (che vanno a Mar-a-Lago)»

«Vogliamo la pace, dobbiamo vivere e dobbiamo sorridere quando ne abbiamo il tempo». Infine, il presidente ucraino ha lanciato una frecciatina ai politici europei che fanno avanti e indietro dalla villa di Trump in Florida: «L’Europa ha bisogno di una sola voce, non di una dozzina di voci diverse. Anche coloro che vanno regolarmente a Mar-a-Lago devono far parte di un’Europa forte, perché al presidente Trump non piacciono gli amici deboli. Poi, alcuni in Europa potrebbero essere frustrati da Bruxelles, ma diciamolo chiaramente, se non è Bruxelles, allora è Mosca»

Da un lato, il leader di Kiev prova ancora una volta a tendere la mano verso l’inquilino della Casa Bianca alla ricerca di aiuto, dall’altro ribadisce che Putin non sarebbe veramente pronto a un dialogo. La dimostrazione, secondo Zelensky, è il drone russo che si è abbattuto sulla centrale nucleare di Chernobyl danneggiando la protezione di uno dei reattori coinvolti nel disastro del 1986. Un attacco con 50 chili di esplosivo che il presidente ucraino definisce «folle e simbolico», nonché il segno che Putin «non vuole alcuna pace».

«Le truppe russe in Bielorussia»

Ultima delle anticipazioni dell’intervista in uscita domenica sera è il possibile dispiegamento di truppe russe in Bielorussia paventato da Zelensky. Il leader di Kiev ha citato i servizi segreti ucraini, avvertendo che la prossima estate «la Russia vuole inviare truppe in Bielorussia con il pretesto di fare esercitazioni. Potrebbero da lì attaccare l’Ucraina, ma potrebbero anche dirigersi verso altri Paesi». Il presidente ucraino, parlando a Monaco, ha ricordato che la Bielorussia ha frontiere con tre Paesi Nato: Lettonia, Lituania e Polonia.

Articoli di ESTERI più letti
leggi anche