A Riad si è parlato anche di progetti energetici nell’Artico: la rivelazione di un oligarca russo presente ai colloqui
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Non solo Ucraina: Russia e Stati Uniti hanno discusso anche di una possibile cooperazione sui progetti energetici nell’Artico. La conferma, da Riad, è della testata Politico che riporta le dichiarazioni dell’oligarca russo Kirill Dmitriev, ceo del fondo sovrano di investimento russo (Rdif) e membro della delegazione di Mosca presente ai colloqui. Dmitriev ha detto che le conversazioni economiche hanno riguardato linee generali ma che le due parti hanno discusso di alcune «aree specifiche di cooperazione». «È stata più una discussione generale, forse progetti congiunti nell’Artico. Abbiamo discusso specificamente dell’Artico», ha spiegato. L’oligarca, a Riad, ha presentato una stima del Rdif, secondo cui le aziende statunitensi hanno perso circa 300 miliardi di dollari a seguito dell’abbandono della Russia per l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. «C’è la consapevolezza che i cattivi rapporti tra Russia e Stati Uniti in realtà costano molto alle aziende americane e ci sono modi per far sì che una cooperazione produttiva vada a vantaggio sia della Russia che degli Stati Uniti», ha sottolineato. «Non vorrei avere aspettative irrealistiche per il processo in corso, ma penso che gli investimenti congiunti tra Russia e Stati Uniti siano ora più probabili dopo questo incontro rispetto a prima», ha aggiunto. Riguardo ai prossimi passi Dmitriev ha detto che le due parti hanno concordato di istituire gruppi di lavoro e di avere contatti regolari ad alto livello. Non sono ancora stati programmati altri incontri.