Ultime notizie Donald TrumpGoverno MeloniLucio CorsiPapa FrancescoUcraina
CULTURA & SPETTACOLOAlimentazioneLibri

Giulia Biondi e la dieta di Bilanciamo: «Basta con il terrorismo alimentare, ecco i piatti equilibrati»

18 Febbraio 2025 - 07:21 Alba Romano
giulia biondi alimentazione bilanciamo
giulia biondi alimentazione bilanciamo
La biologa della nutrizione: stop alle follie di chi spaccia integratori e diete estreme per business

Giulia Biondi è biologa della nutrizione e docente. È in libreria con La cucina di Bilanciamo, un ricettario didattico in cui «non do piatti pronti ma compiti, spiegando la piramide alimentare, le quantità, le alternative senza glutine, lattosio o vegane, per educarli a mangiare in modo equilibrato. Forse questo li tranquillizza». Nell’aumento dei disturbi alimentari, dice, «C’entrano il terrorismo che si fa sull’alimentazione, la disinformazione, i video in cui si dice che “pane e marmellata è veleno”, che “il latte fa venire la cellulite”, che la “pasta è il demonio”. Follie di chi spaccia integratori e diete estreme per business».

L’ostentazione

Sui social poi «c’è un’ostentazione di corpi perfetti che ci fanno sentire sfigati con la nostra pancetta e la buccia d’arancia. Ma dobbiamo ricordarci che lì ci sono le luci, i filtri, i ritocchi. E che se inseguiamo un modello perdiamo noi stessi, che abbiamo un lavoro, una vita, una fame diversi dai riferimenti a cui non riusciamo a stare dietro. Quello è Instagram non la realtà». Biondi spiega che Bilanciamo «è un mood, uno stile di vita. La gente pensa che mangiar bene significhi stare a dieta, dimagrire di botto o arrivare a cent’anni. Io provo a insegnare come comporre un piatto tenendo in equilibrio i nutrienti, a riconoscere se si ha fame davvero o se si compensa un nodo emotivo, a mangiare tutto dando retta alla scienza, senza rinunce estreme».

Cibo proibito

L’unico cibo proibito sono «forse le bibite gassate. Ma il cornetto ce lo possiamo mangiare, e pure i tortellini. Il cibo non va demonizzato, basta non aggiungerci poi due etti di pasta e patatine fritte. Bisogna imparare a gestire i desideri, a rispettare i piatti delle feste sennò ci roviniamo pure quelle. Non viviamo mica di banane, avena e yogurt greco! Nella torta di mele ci va tutto l’uovo, non l’albume, è la porzione che fa la differenza». Sulle diete chetogeniche e i digiuni sostiene: «Grazie al cavolo che dimagrisci: non mangi. Alla gente piacciono le favole. Se cerchi online la parola “dimagrire”, il suggerimento che esce è “velocemente”. Ma le soluzioni facili date da chi non ha titoli fanno solo sentire sbagliati e riempiono di bias mentali. Ci abbuffiamo di pane con avocado, olio e sale, ma se ci mangiavamo una pizza era meglio».

Le fake news

La fake news più diffusa secondo Biondi è «“Lo zenzero aumenta il metabolismo”. Sì, ma solo se lo lanci dal balcone il più lontano possibile e lo vai a riprendere per cento volte al giorno». La sua ricetta preferita è «Cacio e pepe. Gustosa, facile, tradizionale, casalinga e incredibilmente bilanciata: ci sono carboidrati, grassi, proteine, basta accostarci un piatto di verdure ed è un pasto completo. Sorprendente no? Io poi sono del Toro quindi con me vale la regola: dimmi che sono brava, dimmi che sono bella e dammi da mangiare».

Infine, spiega che per suo figlio Nicola ha praticato la procreazione assistita: «Per tante coppie è uno stigma, un tabù, come quelli che pesano sui corpi, e non poter condividere questo percorso lo rende ancor più difficoltoso. Non c’è nulla di cui vergognarsi nel non poter avere un figlio in modo naturale. Quel che ci regala la scienza è un’opportunità, non un segreto. Conta l’amore incondizionato di una famiglia, non il modo in cui un bambino nasce».

Articoli di CULTURA & SPETTACOLO più letti