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I 50 anni di Mulino Bianco. Al via i festeggiamenti del marchio che ha portato 140 prodotti sulle tavole degli italiani 

19 Febbraio 2025 - 19:05 Alba Romano
In piazza Gae Aulenti a Milano, fino al 23 febbraio, è possibile visitare l'installazione che riproduce l’iconica sveglia a forma di mulino

Mulino Bianco celebra il suo cinquantesimo anniversario, dai suoi esordi nell’ottobre 1975, fino a oggi, il marchio – parte del gruppo Barilla – ha portato nelle case oltre 140 prodotti da forno.

Per celebrare l’anniversario, nel corso del 2025 sono previste numerose iniziative. A partire da oggi, mercoledì 19 febbraio, in piazza Gae Aulenti a Milano, è presente un’installazione che riproduce l’iconica sveglia a forma di mulino degli anni ‘80 in formato maxi. Sarà aperta al pubblico da venerdì 21 a domenica 23 febbraio dalle 9 alle 20. Un’esperienza immersiva nel mulino con gli oggetti iconici che hanno fatto la storia del marchio: dalla gallina Rosita alla poltrona del famoso Mugnaio, fino alle prime “sorpresine”, passando per il Coccio e i famosi spot tv. 

Mulino Bianco nell’immaginario collettivo: dalla colazione italiana agli spot tv

Secondo l’indagine di AstraRicerche, 9 italiani su 10 hanno ricordi d’infanzia legati a prodotti Mulino Bianco e l’88,3% dei consumatori dichiara di averli mangiati da bambino. «In questi 50 anni ha saputo ritagliarsi un posto speciale nella quotidianità degli Italiani e nei loro ricordi – commenta Laura Signorelli, Marketing Director Equity Mulino Bianco –. Dal sapore dei biscotti inzuppati nel latte al risveglio alle merende nel pomeriggio, sono diversi i momenti e le emozioni che gli Italiani ricordano pensando al marchio». 

Le prime confezioni di biscotti che entrano nei punti vendita nel 1975 sono i Tarallucci, i Molinetti, le Pale, le Campagnole, i Galletti e le Macine che evocano atmosfere contadine e diventano ben presto di grande successo tra i prodotti da forno. Nei primi anni Settanta, l’Italia ha da poco abbandonato il pane e il latte la mattina, ma considera ancora la prima colazione dolce come un pasto quasi solo per i bambini. È nel 1978, tre anni dopo la nascita di Mulino Bianco, che è diventata di consumo quotidiano anche per gli adulti. Una rivoluzione nelle abitudini che ha come simbolo il “coccio”, il noto tazzone per la zuppa di latte ispirato alla tradizione contadina, entrato nelle case di oltre 20 milioni di italiani. Secondo lo studio condotto dal brand, oggi infatti “la colazione è il pasto più associato alla marca per oltre 1 italiano su 2 (55,8%), seguito dalla merenda (33,5%)”. Fin dai primissimi anni di vita, il marchio conquista anche la televisioneIl primo spot è del 1976 trasmesso all’interno di carosello con le filastrocche, seguito dalla pubblicità del Piccolo mugnaio del 1981, passando dalle avventure della famiglia Mulino Bianco degli anni ‘90 del premio Oscar Tornatore e con la colonna sonora di Ennio Morricone. Grazie alla pubblicità, il brand negli anni ha contribuito alla creazione della “famiglia Mulino Bianco”, termine ormai entrato nell’immaginario collettivo  «Un luogo degli affetti, di qualsiasi composizione possa essere – dichiara Carolina Diterlizzi, vice presidente marketing Mulino Bianco – La nostra ambizione è quella di creare un mondo più buono».

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