Gaza, l’ostaggio israeliano bacia sulla testa i miliziani di Hamas (su ordine del cameraman armato) – I video
Sta facendo il giro del web e dei social un frammento del filmato del rilascio di Omer Shem Tov, uno dei sei ostaggi liberati questa mattina da Hamas. Nel frammento video si vede il 22enne israeliano baciare sulla testa due dei miliziani armati che presidiano la «cerimonia» di rilascio. Shem Tov sorride, saluta la folla, fa il segno del pollice in alto. Scene surreali, non dissimili da molte di quelle già viste nei diversi round di liberazione degli ostaggi che si susseguono da circa un mese nel quadro dell’accordo di cessate il fuoco. Mai si era visto però addirittura un bacio sulla testa. Immediata l’ondata di reazioni pro-Hamas nella sfera web araba e non solo: molti utenti sottolineano come questa sarebbe la prova del buon trattamento riservato da Hamas agli ostaggi. Da Israele si ribatte con sdegno come quella messa in scena non sia che l’ultima, spudorata mossa di propaganda ordita dai terroristi anche all’ultimo miglio della traiettoria di rapimento. E in effetti allargando la prospettiva e scorrendo le immagini complete della grottesca cerimonia di rilascio di Eliya Cohen, Omer Shem Tov e Omer Wenkert, si può vedere piuttosto chiaramente uno dei cameraman in azione al servizio di Hamas dare istruzioni al 22enne israeliano, rapito il 7 ottobre 2023 dal festival Nova di Re’im. Shem Tov sul momento non capisce, guarda smarrito i due terroristi al suo fianco, chiede chiarimenti, pur mantenendo sempre il sorriso d’ordinanza. Poi fa cenno di aver metabolizzato l’indicazione. Poco dopo, compie il gesto plateale, due volte.
February 22, 2025
February 22, 2025
Il ritorno in Israele e la commozione
Poco più tardi Omer Shem Tov viene ripreso in altri video. Sono quelli che arrivano questa volta da Israele, dopo il suo ritorno in patria dopo 505 giorni di prigionia. Lo si vede prima fermarsi sulla strada e uscire da un furgoncino osannato dalla folla. Quindi nel momento in cui torna ad incontrare ed abbracciare per la prima volta i suoi famigliari in una base delle Idf. E qui le risate e le lacrime del giovane paiono del tutto diverse da quelle diffuse da Gaza. Vere.
February 22, 2025
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