Papa Francesco in ospedale, notte di riposo ma evita di parlare in pubblico. L’ombra dei corvi e le dimissioni: «Pressioni su di lui senza senso»
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Papa Francesco, ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, ha trascorso una notte tranquilla. «Ha riposato bene», comunicano dalla Sala stampa vaticana. Come accaduto domenica scorsa, però, l’Angelus del pontefice sarà diffuso solo in forma scritta a causa delle sue condizioni di salute. In un punto stampa tenutosi ieri, 21 febbraio, il medico di Chirurgia generale Sergio Alfieri aveva lasciato uno spiraglio aperto sulla possibilità che il pontefice potesse svolgere l’Angelus normalmente: «Deciderà Papa Francesco», aveva detto. Ma oggi hanno chiarito che il pontefice ha preferito far diramare solo un testo.
Le condizioni di salute di Papa Francesco
I medici ieri hanno chiarito il Santo Padre non è fuori pericolo ed è ancora sotto osservazione. L’infezione che lo ha colpito è seria, considerando la sua età di 88 anni e la sua mobilità ridotta, ma non ci sono indicazioni al momento di pericolo imminente per la vita del pontefice. Il professor Luigi Carboni ha anche sottolineato che la terapia in corso è la migliore possibile, e che Papa Francesco non ha mai smesso di lavorare. Il Papa, infatti, ha avuto anche modo di recarsi in cappella per pregare. Alfieri aveva fatto sapere che il pontefice «scherza ed è presente».
Dimissioni del Papa? La replica di Cardinal Fernandez
Nel dibattito che si è acceso riguardo alle possibili dimissioni di Papa Francesco a seguito del ricovero, è intervenuto anche il cardinale Victor Manuel Fernandez, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede e teologo di riferimento del Papa. In un’intervista al quotidiano argentino La Nación, Fernandez ha respinto le voci di pressioni per una rinuncia. «Non ha senso che alcuni gruppi facciano pressioni per una rinuncia», ha detto. Il cardinale ha aggiunto che la decisione di dimettersi è una scelta esclusivamente personale di Papa Francesco, che deve rimanere libera e non influenzata da alcuna pressione esterna. In merito a voci su un possibile successore, Fernandez ha precisato: «Non vedo un clima da pre-conclave, non vedo parlare di un possibile successore più di quanto si facesse un anno fa».