Papa Francesco si aggrava: «Ha avuto una crisi respiratoria, necessarie trasfusioni di sangue». Ora è in prognosi riservata


Si aggravano le condizioni di Papa Francesco. Lo riferisce il bollettino medico diffuso stasera dalla Sala stampa vaticana. «Le condizioni del Santo Padre continuano ad essere critiche, pertanto, come spiegato ieri, il Papa non è fuori pericolo», si legge nella nota. «Questa mattina Papa Francesco ha presentato una crisi respiratoria asmatiforme di entità prolungata nel tempo, che ha richiesto anche l’applicazione di ossigeno ad alti flussi. Gli esami del sangue odierni hanno inoltre evidenziato una piastrinopenia, associata ad un’anemia, che ha richiesto la somministrazione di emotrasfusioni», prosegue il bollettino emesso a 8 giorni dall’inizio del ricovero del Pontefice all’ospedale Gemelli di Roma. Il Santo Padre continua ad essere vigile e ha trascorso la giornata in poltrona anche se – si fa sapere – «più sofferente rispetto a ieri». Al momento la prognosi è riservata.