Sanremo non finisce mai: bravissimo Brunori, pure Mahmood invecchia, malino Gabbani – Le recensioni delle nuove uscite della settimana

Greg Willen feat. Myss Keta – Guten Morgen

Le reference di questo pezzo ci portano alle sonorità «tunza-tunza» tipiche dei popoli del nord Europa, che già suonano nelle nostre orecchie terrorizzanti come le trombe che precedono l’Apocalisse. In più il buon Greg Willen ci infila dentro Myss Keta, regina delle notti discotecare della peggior Milano, che arricchisce il tutto con una serie di saluti in diverse lingue (wow, che trovata avanguardista). E la frittata è fatta. Non si tratta di un pezzo brutto, da archiviare con una brutta recensione, ma proprio di qualcosa da cui fuggire a gambe levate come si farebbe con il mostro di Tremors. Come possano venire in mente certe cose nel 2025 resta un mistero.